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Pescara, 24/07/2024
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Data: 06/03/2018
Testata giornalistica: Il Messaggero
Gli industriali: confronto, subito

L’AQUILA Un voto di protesta e, come tale, tutto da valutare nell’ottica di capire quali possano essere le strategie di sviluppo economico. C’è una larga e importante fetta della società abruzzese che attende una svolta nell’ottica della semplificazione delle procedure e dell’attrattività dell’intero sistema produttivo. Sono gli imprenditori che hanno guardato, ovviamente, con estrema attenzione agli esiti della tornata elettorale. Ieri, a caldo, commentando i risultati, il presidente di Confindustria Abruzzo, Agostino Ballone, ha chiesto senza mezzi termini un confronto con gli eletti. «Sicuramente, il risultato del M5S nella regione, con 5 seggi su 7 conquistati, va identificato come un voto di cambiamento, e soprattutto di protesta, e sicuramente inaspettato in questi termini e dimensioni. Il programma che abbiamo ascoltato da parte del M5S va approfondito dal punto di vista della politica industriale». Così Agostino Ballone, presidente di Confindustria Abruzzo, ha commentato, con Labitalia, i primi risultati sul voto nella regione. «Apriremo a breve un tavolo di confronto, come avevamo già annunciato, con gli eletti -conclude- per confrontare le nostre proposte e tematiche con le loro». Gli industriali si sono posti sempre in posizione piuttosto critica rispetto alle scelte della politica. Intavolando un dialogo piuttosto vivace in particolare con la Regione. Proprio dalla Regione si attendono le novità principali: solo D’Alfonso e D’Alessandro hanno centrato l’obiettivo dell’elezione in Parlamento, ma già soffiano venti di crisi, come dimostrato dalle dichiarazioni del sempre battagliero assessore Donato Di Matteo.

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