TERAMO Il Comune sborsa quasi 800mila euro per il trasporto alunni fino alla conclusione dell'anno scolastico 2019. È la somma indicata in due atti che, nelle more del bilancio di previsione, sono stati adottati dall'ente per assicurare il servizio da poco riaffidato alla ditta Angelino e che in passato ha scatenato tante polemiche sul suo funzionamento. A inizio dicembre, subito dopo la caduta dell'amministrazione cittadina rimpiazzata dal commissario Luigi Pizzi, è stata chiusa la gara indetta per gli scuolabus nel biennio 2018-2019. Ad aggiudicarsi l'incarico è stata la ditta napoletana che l'ha gestito nell'ultimo periodo dopo essere subentrata a Fratarcangeli.Completata la procedura, dunque, l'ente nei giorni scorsi ha dovuto impegnare la somma prevista come corrispettivo da versare al gestore. Si tratta di 687mila euro e spiccioli per accompagnare e riprendere gli alunni che usufruiscono del servizio fino a maggio di quest'anno e per il ciclo di attività didattiche che si chiuderà nella primavera del 2019. La spesa sarà ripartita tra il trasporto degli iscritti alle scuole materne, elementari e medie, per 270mila euro fino a maggio e 280mila nella prossima annualità, a cui si aggiungono quasi 140mila euro per tutto il periodo da destinare all'accompagnamento degli studenti disabili. Una parte di quest'ultima voce di spesa sarà comunque rimborsa dalla Regione che, in base alla normativa in vigore, restituirà al Comune poco meno di 60mila euro, per il biennio scolastico in questione, riferiti in particolare al trasporto dei ragazzi diversamente abili iscritti alle superiori. Per il periodo trascorso dalla scadenza del vecchio contratto e il riaffidamento dell'incarico, però, è stato necessario adottare un ulteriore provvedimento a copertura del servizio fornito dalla ditta Angelino. Il Comune, infatti, ha stabilito che nonostante l'intervallo tra la gestione precedente e quella attuale il trasporto, al pagamento del quale le famiglie degli studenti contribuiscono versando le tariffe annuali previste, non venisse sospeso. La fase di rinnovo dell'incarico, tra l'altro, si è protratta più del previsto per le verifiche sulla documentazione presentata da Angelino. Per questo l'ente ha dovuto prevedere un ulteriore esborso di poco superiore ai 100mila euro che di fatto vanno a saldare l'attività del gestore tra fine dell'anno scorso e l'inizio di marzo. L'impegno di spesa da parte del Comune varato prima dell'adozione del bilancio, dunque, dovrebbe lasciare invariate le tariffe degli scuolabus per il prossimo anno scolastico.