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Data: 08/03/2018
Testata giornalistica: Il Centro
L'8 marzo, quando a festeggiare sono le donne della politica. Le elette in Abruzzo. In Parlamento l'avvocatessa animalista, la senatrice uscente la musicista, l'informatica e l'impiegata nel settore trasporti

PESCARA Ci sono la musicista, l'avvocatessa animalista, l'impiegata in un'azienda di autotrasporti, chi gestisce un negozio di informatica e chi è in politica praticamente da sempre. Sono le donne abruzzesi elette in questa tornata difficile, che siederanno nei due rami del Parlamento appena rinnovato: Un'aliquota, quella abruzzese, di tutto rispetto; cinque donne, di cui quattro elette nella lista del Movimento cinque stelle, e una in quella del Pd. Si tratta di Carmela Grippa, Daniela Torto, Valentina Corneli (tutte M5s), Stefania Pezzopane (Pd), elette alla Camera dei deputati, e di Gabriella Di Girolamo (M5s), che andrà a Palazzo Madama.Cinque donne su un totale di 21 parlamentari, a dimostrazione che il binomio con la politica non è più così insolito come appariva fino a qualche anno fa. E che la politica non può fare a meno delle donne.Carmela Grippa, di Vasto, ha 45 anni, è sposata e madre di un ragazzo di 14 anni e di una bambina di 8. Lavora in un'azienda di autotrasporti. Attivista M5s della prima ora, coltiva la passione della danza moderna, un modo per rilassarsi e mantenersi in forma, dice. Ama la musica italiana ed è una grande appassionata di cucina, con un talento speciale per la parmigiana di melanzane. L'otto marzo è «una giornata per rimarcare la forza di tante donne che ce la fanno, ogni giorno e nonostante tutto. Siamo abituate a pensare alle grandi donne della storia come esempi da imitare. Personalmente credo che le donne da cui prendere esempio siano quelle che vivono ogni giorno mille difficoltà nel silenzio di un appartamento. Sono proprio quelle a cui abbiamo il dovere di dare voce. Non solo l'8 marzo, ma 365 giorni l'anno».Daniela Torto, di Bucchianico, ha 32 anni ed è una musicista insegnante di pianoforte: «Non mi sono mai autorecintata», dice, «nel concetto di genere; la festa dell'8 marzo non mi ha mai appassionato molto. É vero, sono donna, mi sento donna e lo affermo ogni giorno, anche se sono anche una sorella, una figlia, una ex bambina, un'amica. In maniera più ampia il mio sguardo è rivolto verso l'affermazione dei diritti degli individui, siano essi umani o animali. Penso che l'affermazione di diritti, di dignità e eguaglianza siano il frutto di un processo sociale che può passare solo attraverso la valorizzazione della scuola e della cultura».Valentina Corneli, 31 anni, avvocatessa di Roseto con un curriculum accademico di tutto rispetto, parla quattro lingue ed è appassionata di cinema. I registi che apprezza di più sono Paolo Sorrentino e Giuseppe Tornatore, le piace molto leggere e la sua autrice preferita è Isabelle Allende, animalista convinta. «L'8 marzo è il Giorno dei diritti internazionali della Donna, diritti che non in tutti i Paesi sono scontati e, del resto, anche nella parte occidentale del mondo, per citare Charlotte Witton, sindaco di Ottavia: "Qualsiasi cosa facciano le donne devono farla due volte meglio degli uomini per essere apprezzate la metà. Per fortuna non è una cosa difficile". L'8 marzo è anche il compleanno di mia nonna, la donna che mi ha insegnato che nella vita la cosa più importante è affrontare qualsiasi sfida a testa alta e sempre con il sorriso».Stefania Pezzopane, aquilana di 58 anni, è in politica fin da giovanissima. Mamma di una ragazza di 19 anni, senatrice uscente, ora eletta alla Camera, ha un lungo curriculum politico e una lunga attività a difesa dei diritti civili. Note le sue battaglie in difesa delle donne acidificate del Pakistan, quando era presidente della Provincia dell'Aquila, e prima ancora da assessore regionale. Le piace cucinare, i dolci in particolare, è una divoratrice di libri e ama il teatro. «Otto marzo tutti i giorni», è il suo slogan. «Dovrebbe essere sempre una festa per le donne e invece non lo è. Bisognerebbe parlarne tutti i giorni, riconoscere i diritti delle donne come superamento di ogni diseguaglianza». L'unica donna abruzzese eletta al Senato col M5s è Gabriella Di Girolamo, 40 anni, di Sulmona, sposata e madre di due maschietti. Le piace la danza, gestisce un negozio di prodotti informatici ed è molto impegnata sul fronte della difesa dell'ambiente. Ha partecipato a numerose manifestazioni per difendere il punto nascite dell'ospedale di Sulmona, ed è volontaria in un centro anti-violenza. «Sono tantissime le donne che subiscono violenza. Tanti tipi di violenza, in silenzi, o troppe volte inascoltate. A loro va dedicata la giornata di oggi, ma non mi va di pensarla come una festa, bensì come una giornata mondiale per una riflessione che non deve esaurirsi nelle 24h dell'8 marzo».

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