Iscriviti OnLine
 

Pescara, 24/07/2024
Visitatore n. 738.560



Data: 08/03/2018
Testata giornalistica: Il Messaggero
L’annuncio del sindaco Alessandrini in consiglio comunale. ’assessore, assente, si è dimesso. In serata riunione con Blasioli. Auto anche in direzione sud dalla prossima settimana. Esulta la delegazione di negozianti della via presenti in aula

Dalla prossima settimana Corso Vittorio Emanuele riaprirà alle auto anche in direzione nord-sud (con limite di 30 orari) fino al sabato e resterà pedonale la domenica. A dare l’annuncio è stato ieri il sindaco Marco Alessandrini in consiglio comunale. La notizia è stata accolta con sollievo dai commercianti della via, ieri presenti in aula, che avevano avuto un faccia a faccia con il primo cittadino. L’ha presa malissimo invece l’assessore Stefano Civitarese, ieri assente in consiglio e irraggiungibile per telefono. Nel pomeriggio la notizia delle sue dimissioni, conseguenza dell’ennesimo strappo. Ieri sera il vice sindaco Blasioli ha organizzato un tavolo di crisi, pare insieme con Enzo Del Vecchio e Guido Dezio, per cercare di tamponare la situazione ed evitare un delicato e rischioso rimpasto alla vigilia della sessione di consiglio sull’area di risulta, altro progetto nellemani di Civitarese. La seduta doveva essere dedicata al regolamento edilizio ma a catalizzare la discussione in aula, dopo la dichiarazione del primo cittadino, è stato il tema della mobilità. Alessandrini ha anche dato precisazioni sul futuro senso unico di viale Marconi - per il quale «stiamo studiando la migliore soluzione e possiamo immaginare diverse possibilità con viale d’Annunzio» (un viale con traffico verso sud e l’altro verso nord) - e sulla pista ciclabile di via Conte di Ruvo - «che non toglierà posti auto alla sosta dal momento che verrà realizzata sul lato sud». Il sindaco ha ribadito come prioritario il trasporto pubblico, riconoscendo l’impegno del professor Stefano Civitarese, assessore contrario all’ipotesi di riaprire il Corso alle auto nei due sensi perché l’arteria dovrebbe diventare ad uso esclusivo dei bus. Ad alzare la tensione sono state anche le critiche espresse nei suoi confronti dal presidente del consiglio comunale Francesco Pagnanelli in merito all’ipotizzato senso unico di viale Marconi, «una bizzarra idea del professore non suffragata da alcun consenso in seno al consiglio comunale ».Da qui la rottura. APPLAUSI E CRITICHE La politica però è ricerca del consenso e il gruppo consiliare Pd premeva già da prima di Natale per la riapertura di corso Vittorio Emanuele a doppio senso anche per le auto. Il tempo della tregua era scaduto. A sorpresa, gli applausi dei commercianti del Corso ieri sono andati alla consigliera pentastellata Erika Alessandrini, abile nell’evidenziare due aspetti: al Pd ha contestato il ritardo di 4 anni nella riapertura del Corso e al centrodestra ha rinfacciato la chiusura della strada nel 2014. Critica alla quale ha ribattuto Carlo Masci: «Il nostro progetto era incentrato sulla pedonalizzazione della via, la riapertura di corso Vittorio ai bus e ora anche alle auto nei due sensi ha compromesso e vanificato quel progetto, la riapertura della strada alle auto poteva essere disposta già da tempo» ha detto. TRASPORTI PRIORITARI La prova del nove sulle intenzioni del centrosinistra si avrà quando sarà avviato il collegamento di trasporto pubblico da Montesilvano al Tribunale, con passaggio di bus prima a metano e poi elettrici sulla strada parco, cioè sul corridoio verde che in centro potrà proseguire su corso Vittorio o deviare sull’area di risulta per poi procedere su viale Marconi. Su questo il sindaco Alessandrini ha rilanciato ieri il progetto «per una città più sostenibile» quando ha riproposto l’esigenza «di mettere a regime la riviera immaginando pedonalizzazioni nel week end in occasione di eventi e per il turismo»; ha poi anticipato la pedonalizzazione nell’area di via Battisti fino a via De Amicis, scelta confermata dall’assessore Cuzzi e dal consigliere Giampietro, dunque il lavoro sul Piano della mobilità è confermato. Chissà se basterà per riconciliarsi con Civitarese. Per la riapertura di corso Vittorio servono una delibera di giunta, l’ordinanza per la segnaletica e atti che dovrebbero essere completati entro la prossima settimana.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it