Tecnicamente sarà un'unica stazione, praticamente no. Perché tra lo scalo di Santa Rufina e quello della centrale non ci saranno collegamenti interni, né tapis roulant, «ma una strada, la provinciale 51- ha detto Giulio Del Vasto, direttore di produzione di Rfi- che poi starà al Comune o chi per esso collegare». Che solo a vedere come è ridotto quel tratto di strada oggi e come lo è il servizio di trasporto pubblico su gomma, è tutto dire. La pioggia di soldi e milioni e lavori illustrati ieri dai vertici di Rfi non convince, per niente, la platea riunita nell'aula consiliare su iniziativa del sindaco. Il punto all'ordine del giorno è principalmente il cosiddetto progetto della bretella, quella voluta dalla Regione e che collegherà Pescara all'Aquila senza passare (più) per Sulmona. «Undici milioni buttati- si solleva il pubblico- per risparmiare pochi minuti di percorrenza e che nei fatti declasserà la funzione e il ruolo della stazione di Sulmona». Rfi cerca di indorare la pillola: «Sarà un potenziamento, una stazione in più nei fatti su cui saranno spesi 11 milioni di euro comprendendo la realizzazione dei sottopassaggi e dei parcheggi- spiega l'azienda- che si accompagnerà ad investimenti sulla stazione centrale per 8,5 milioni di euro per un restyling e ammodernamento che la adeguerà, tra le 620 stazioni in Italia, ai canoni e agli standard europei».
Un investimento in realtà di poco conto rispetto a quello complessivo progettato sulle linee: 250 milioni di euro per il raddoppio Pescara-Chieti-Manoppello e 200 milioni di euro per l'elettrificazione della Sulmona-L'Aquila. O meglio sarebbe dire sulla Pescara-L'Aquila, perché da quanto si è capito tra le righe, ma che Rfi non ha potuto né confermare né smentire visto che questo è affare di Trenitalia e del contratto di servizio da firmare con la Regione, la prospettiva è che Santa Rufina prenderà nei fatti il posto della centrale almeno sulla linea per L'Aquila. Il progetto dovrà essere complessivamente concluso entro il 2022, con i lavori di adeguamento della stazione centrale che dovrebbero partire a giugno. Per la bretella, Rfi ha detto di aver già pronto il progetto esecutivo. Un dossier che dovrà essere sottoposto alla conferenza dei servizi, alla quale il Comune vuole arrivare con le idee chiare.