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Data: 11/03/2018
Testata giornalistica: La gazzetta del mezzogiorno
Scelta Bari come sede del XVIII Congresso CGIL

ROMA - Il XVIII Congresso della Cgil si svolgerà a Bari dal 22 al 25 gennaio 2019. La decisione è stata assunta oggi dal Comitato direttivo del sindacato che ha eletto la commissione politica, composta da 52 membri più i componenti la segreteria nazionale, e votato la delibera che dà il via al percorso congressuale. Fissato anche il calendario delle assemblee, che partiranno il 5 aprile, e dei congressi territoriali, regionali e delle categorie nazionali (ultimo quello dei pensionati dello Spi dal 9 all’11 gennaio 2019).
Il mandato del segretario generale Susanna Camusso (il secondo ed ultimo per statuto confederale) scade il 3 novembre 2018. Il congresso a Bari, che si terrà presso la fiera del Levante, eleggerà la nuova assemblea generale del sindacato che poi eleggerà il nuovo segretario generale.
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Tra il 5 aprile e il 18 maggio è previsto lo svolgimento di circa 1500 assemblee generali che si terranno nei luoghi di lavoro su tutto il territorio nazionale. Dal 20 giugno al 5 ottobre si svolgeranno, invece, le assemblee congressuali di base.
A seguire e fino al 31 ottobre si terranno i congressi delle Camere del lavoro e delle categorie territoriali.
I congressi delle strutture regionali avranno inizio il 5 novembre e si dovranno concludere entro il 24 dello stesso mese. A seguire, dal 26 novembre al 20 dicembre, si svolgeranno i congressi delle categorie nazionali dei lavoratori attivi e quello del sindacato dei pensionati della Cgil, che si terrà dal 9 all’11 gennaio del 2019.
Il percorso congressuale si concluderà quindi a Bari, presso la Fiera del Levante, dove dal 22 al 25 gennaio avrà luogo il XVIII Congresso della Cgil nazionale.

UNA CORSA A TRE - Parte così la lunga corsa per il dopo-Camusso, il cui mandato scade il prossimo 3 novembre.

Susanna Camusso è stata eletta alla guida della Cgil, prima donna nella sua storia, nel novembre 2010 e riconfermata nel maggio 2014; ora è al suo secondo (e ultimo) mandato, che per statuto confederale non può essere rinnovato. Sono tre i nomi in lizza per la leadership: Serena Sorrentino, attuale segretaria generale dell’Fp, la categoria della Funzione pubblica, Maurizio Landini, ex leader dei metalmeccanici della Fiom e attuale segretario confederale, e Vincenzo Colla, ex numero uno della Cgil Emilia Romagna e anch’egli attuale segretario confederale.

Sorrentino, classe 1978, napoletana, è stata eletta alla guida dell’Fp nel giugno 2016 (da giugno 2010 nella segreteria nazionale di corso d’Italia) ed è attualmente la più giovane segretaria generale di una categoria nazionale della Cgil. Rappresenterebbe una figura in stretta continuità con Camusso: ancora una donna e in linea con le scelte di questi anni.

Landini, classe 1961, reggiano, da giovanissimo in Fiom (da delegato sindacale a segretario generale a Reggio Emilia, poi della Fiom regionale e di Bologna), è stato per sette anni alla guida nazionale dei metalmeccanici: dal primo mandato di giugno 2010 al secondo chiuso a luglio 2017, quando entra a far parte della segreteria nazionale della Cgil. Passando attraverso gli anni della contrapposizione interna, all’apice nel 2014 sul Testo unico sulla rappresentanza. E poi della rinnovata unità, suggellata nel 2016 dalla proposta Cgil sulla Carta dei diritti universali del lavoro e dei tre referendum abrogativi (voucher e appalti che si sono svolti, ripristino dell’art.18 non ammesso).

Colla, classe 1962, piacentino, anch’egli nasce tra le tute blu e inizia la sua esperienza sindacale sin dagli anni Ottanta: da delegato di un’azienda metalmeccanica, è prima segretario generale della Fiom di Piacenza, poi della Cgil piacentina. A luglio 2010 la carica di segretario generale della Cgil Emilia Romagna, fino a quando nel novembre 2016 arriva alla segreteria nazionale. Parte avendo dalla sua la guida di una regione con un peso sindacale forte.

Ad oggi, comunque, nessuna decisione o candidatura è stata presa o lanciata. Del resto c'è tempo, visto che mancano dieci mesi al congresso di Bari, e i giochi sono tutti aperti.
Intanto, oltre ad eleggere la commissione politica (composta da 52 membri più i nove componenti la segreteria nazionale), dal direttivo di corso d’Italia è arrivato anche il calendario delle assemblee, che partiranno il prossimo 5 aprile, e dei congressi territoriali, regionali e delle categorie nazionali: l’ultimo sarà quello dei pensionati dello Spi (dal 9 all’11 gennaio 2019), la categoria più grande in casa della Cgil. Il XVIII congresso, che si terrà alla fiera del Levante, eleggerà quindi la nuova assemblea generale, a cui spetterà il compito di eleggere il successore di Camusso.

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