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Data: 11/03/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Deposito bus, trasloco rinviato. Riesplode la protesta dei residenti che da 3 anni aspettano il trasferimento dell’autorimessa ex Arpa

Sono passati tre anni dall’ultimo annuncio di trasloco imminente degli autobus ex Arpa dalla vecchia e scomoda sede di viale Repubblica. L’azienda di trasporti regionali aveva annunciato il trasloco prima dell’estate del 2015 e invece i lavori nella nuova autorimessa di via Frassati devono essere ancora perfezionati, inoltre si resta in attesa degli ultimi permessi e delle autorizzazioni da parte dei vari enti. Del resto, l’annuncio disatteso in precedenza parlava di un trasloco entro la fine del 2014. I residenti, però, non intendono arrendersi a questi continui rinvii, dopo quasi venti anni di lotte e proteste. Arrivati dopo la costruzione di case e palazzi nella zona di viale della Repubblica e di via del Cavallaro (che in passato non era un quartiere residenziale), i cittadini reclamano lo spostamento del deposito degli autobus per una questione di smog e di sicurezza in corrispondenza della nuova rotatoria. Una convivenza difficile, quella tra l’autorimessa e i residenti, che il nuovo assetto urbano ha di fatto complicato, con le manovre di ingresso e uscita degli autobus che congestionano il traffico in entrata e in uscita dalla città. E anche se il numero dei bus in partenza dalla vecchia sede è più che dimezzato, i problemi restano. «È ormai da più di un anno che si parla del trasferimento del deposito ex Arpa come di una cosa già fatta», protestano i residenti, «ma non si riesce ancora a trovare una soluzione a una vicenda che va avanti da 20 anni. È da tanto, troppo tempo che ogni mattina veniamo svegliati alle 5 dal rumore dei motori degli autobus che vengono accesi, senza contare l’impossibilità di aprire le finestre per non respirare i gas di scarico». Solo un anno fa si erano detti pronti a tutto, anche a bloccare i mezzi in partenza, pur di risolvere la questione. E da allora nulla è cambiato. Se non che ora, a scendere in campo, è anche l’amministrazione comunale, con l’assessore ai Lavori pubblici Nicola Angelucci. «Non posso non condividere la denuncia per un rapido trasferimento nella zona industriale», dice, «che spero arrivi quanto prima». Nella nuova sede Arpa alla zona industriale saranno possibili tutte quelle attività necessarie per un servizio di trasporto pubblico. L’officina misura 900 metri quadrati e la capacità di ricovero è di 71 autobus. La spesa è stata di 3 milioni e 450mila euro per l’acquisto della nuova sede e dell’area che conta 13.500 metri quadrati.

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