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Data: 11/03/2018
Testata giornalistica: Il Messaggero
L'accordo c'è, Diodati torna in giunta

Giuliano Diodati rientra in giunta da lunedì. A sette mesi dall'esonero che Alessandrini gli ha imposto per far rientrare nell'esecutivo Gianni Teodoro, arriva il suo ripescaggio con tutti gli onori. Scelta motivata dall'esigenza, da parte del sindaco, di recuperare un rapporto personale e politico con l'esponente dell'area politica che fa capo a Donato Di Matteo e a Vittoria D'Incecco, quella per intenderci che con il Pd ha preso distanze nette per la scelta delle candidature. Dopo la chiamata di Alessandrini, proprio Di Matteo e D'Incecco hanno concesso libertà d'azione a Diodati il quale ieri mattina ha incontrato a Palazzo di città il sindaco per definire un accordo per il rientro in giunta. Confronto che ha avuto bisogno di un supplemento nel pomeriggio - «devo solo leggere alcuni dati del bilancio per comprendere come operare» ha chiarito Diodati - ma l'intesa c'è stata, confermata dal neo assessore con una lunga nota su facebook.
Il sindaco ha annunciato per lunedì la conferenza stampa di benvenuto a Diodati. Quest'ultimo riavrà le deleghe a bilancio e tributi e anche quella allo sport e a grandi eventi sportivi, «temi di cui mi ero già occupato nella mia prima esperienza di assessore» ha confermato il diretto interessato. Ma a fare la differenza, e a convincere Diodati ad accettare, sarebbe stata la delega alla mobilità, cioè al traffico, quella che sotto la gestione Civitarese ha preso un indirizzo netto verso un futuro sostenibile fondato sullo sviluppo del trasporto pubblico e sulle piste ciclabili. Rotta che Diodati non pensa di tradire con inversioni di rotta ma che continuerà a seguire con scelte più graduali, appoggiando con più forza la posizione dei commercianti con cui l'amministrazione comunale ha necessità di ricucire il rapporto. Si tratta di fare, cioè, quello che il gruppo consiliare del Pd ha tentato invano di chiedere all'assessore Civitarese, determinato a tenere ben saldo il timone sui suoi convincimenti. Scelte che aiutano a comprendere le ragioni delle dimissioni del professore.
«Nessuna marcia indietro ma ogni cosa a suo tempo» ha spiegato Diodati concedendo qualche anticipazione, sempre che Alessandrini gli affidi la mobilità. Pochi concetti ma semplici: ad esempio, quando Tua sarà pronta a sviluppare il progetto per il trasporto pubblico sull'ex corridoio verde verranno fatte le scelte del caso, ma fino ad allora corso Vittorio Emanuele può accogliere il traffico delle auto nelle due direzioni, e la prossima settimana l'arteria verrà perciò riaperta al doppio senso».

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