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Pescara, 24/07/2024
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Data: 11/03/2018
Testata giornalistica: Il Messaggero
Regione nel mirino di Fratelli d'Italia «Va trovato un candidato unitario»

«In politica, come nella vita, bisogna saper vincere ma anche perdere. Diciamo perciò che il Movimento 5 stelle ci ha sconfitti, ma abbiamo anche il dovere di evidenziare quanto di buono abbiamo fatto». All'indomani del risultato elettorale delle Politiche, Guerino Testa guarda al bicchiere mezzo pieno dall'osservatorio privilegiato di Fratelli d'Italia. Al suo fianco i consiglieri comunali Massimo Pastore e Alfredo Cremonese, Alfonso Centorame componente del Direttivo, Roberto Carota e Carola Profeta che da poco ha assunto un incarico regionale nel Dipartimento famiglia e vita. «Etel Sigismondi e Giandonato Morra, assenti oggi, completano il quadro» ha chiarito Testa, determinato a recuperare Armando Foschi, coordinatore provinciale entrato in collisione con il partito nel momento in cui si è sentito escluso dalla scelta delle candidature. «Con Armando abbiamo tutti un ottimo rapporto, ha assunto un ruolo nell'Ugl ma sa bene che con noi c'è piena sintonia e auspico di riaverlo al nostro fianco perché ha dato un contributo importante a Fratelli d'Italia» ha detto ancora Guerino Testa.
Sul bilancio elettorale di FdI a Pescara la soddisfazione prevale, nonostante la sconfitta: «All'uninominale abbiamo toccato il 34%, superando di due punti il dato nazionale e a Pescara città è stato raccolto un buon 6,43 e nel collegio il 5,3, tutti dati migliori del risultato nazionale che collocano Pescara tra le primissime città in Italia per Fratelli d'Italia. Credevamo di doverci misurare in una realtà tripolare - prosegue Testa - ma il crollo del Pd - che a Pescara s'è fermato al 14% e a Montesilvano addirittura all'11 - ha determinato una sorta di bipolarismo tra centrodestra e cinquestelle che ha fatto sballare conti e previsioni». La consolazione per Fratelli d'Italia «è nel vedere un centrodestra in salute, grazie anche al risultato straordinario della Lega malgrado priva di una classe dirigente locale, ed è da qui che si deve ripartire per le sfide elettorali che ci attendono». Primo obiettivo le Regionali, per le quali Testa auspica «una riflessione per trovare subito un candidato unitario sul quale puntare, una figura con una precisa identità politica da sostenere con liste competitive» per superare centrosinistra e soprattutto cinquestelle. «Non mi interessa il mio ruolo personale - ha concluso Testa - ma quello di Fratelli d' Italia, che così come è una colonna portante dello scacchiere nazionale, deve esserlo anche a livello regionale e comunale».

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