MOSCIANO Mosciano centro non solo geografico ma anche economico e logistico della provincia di Teramo. Un apporto decisivo lo darà il progetto per creare un grande hub, finanziato con 550mila euro di fondi del Masterplan. In sostanza si tratta di una mega stazione di scambio gomma-gomma e gomma-ferro, in cui dunque confluiranno quasi tutti gli autobus che transitano in provincia, sia pubblici, quindi della Tua, che privati. Uno snodo strategico che si completa sia con l'uscita autostradale che con quella della Teramo-mare, che con la ferrovia. Fulcro di tutti i flussi di traffico sarà l'ex centro fieristico di Mosciano Stazione. Si tratta di un immobile di proprietà del "Consorzio centro fieristico del mobile" la cui proprietà è a metà fra la Camera di Commercio e il Comune di Mosciano. Il consorzio è in liquidazione e il commissario, Franco Filipponi, nel luglio scorso ha restituito mille metri quadri dell'immobile ai due enti. E questi mille metri coperti, più i 30mila scoperti del piazzale antistante e retrostante, costituiranno un hub che nelle intenzioni della Regione e della Tua, che è il soggetto attuatore del progetto, avrà lo stesso assetto della stazione Tiburtina a Roma. La stazione, i cui lavori dovranno essere conclusi entro dicembre 2019, sarà attrezzata con servizi vari, sale d'attesa, biglietterie e anche zona parcheggio: tutti al pianterreno dell'ex centro fieristico. La Tua entro maggio conta di sottoscrivere la relativa convenzione con i due enti, poi sarà indetta la gara d'appalto. Fanno sapere dall'azienda di trasporti che l'obiettivo è procedere speditamente, anche perchè la progettazione di massima già c'è. Uno sviluppo ulteriore è previsto anche sul versante ecologico: si può riallacciare con il progetto "Movete" che prevedere ciclostazioni con un'area di ricarica elettrica. Non solo, in prospettiva la Tua potrebbe utilizzare l'enorme struttura anche per accentrare molte sedi sparse sul territorio. «E' un progetto ottimo», commenta il presidente della Camera di commercio Gloriano Lanciotti, «diventerà un centro operativo in una zona strategica. Non dimentichiamo che l'edificio ospita già gli uffici delle dogane (trasferiti un anno fa da Giulianova, ndr)e quelli della Camera di commercio. Questo utilizzo inoltre garantisce che lo stabile non si ammalori per lo scarso uso. Penso che l'area diventerà un punto nodale di tutta la provincia, è possibile che la Tua ci sistemi tutta una serie di servizi che ha sparsi sul territorio, ad esempio il deposito di Giulianova che è in una zona, in via Turati, poco consona all'uso e adatta ad altri scopi».Un mese fa si era parlato anche di sistemare nell'ex centro fieristico - che fino a qualche tempo fa ha ospitato anche la facoltà di agraria, poi trasferita a Teramo, tanto che l'università una quindicina di giorni fa ha riconsegnato ufficialmente lo stabile - la sede staccata dell'Inps che ora è in affitto a Giulianova. C'è stato anche un sopralluogo, poi il Comune giuliese ha offerto locali nell'ex tribunale. Ma ora pare che i lavori di ristrutturazione e di messa in sicurezza nell'ex tribunale saranno molto onerosi, per cui potrebbe tornare in auge la soluzione a Mosciano.