AVEZZANO Regione pronta a recepire le istanze di lavoratori e Rsa della Tua di Avezzano e L'Aquila sulla partita dei servizi minimi, per i non addetti ai lavori, lo stop al passaggio delle corse commerciali da e per la capitale dall'azienda di trasporto unica abruzzese alla ricostituenda società Sangritana. L'apertura al dialogo è arrivata in un faccia a faccia tra una delegazione dei lavoratori dei due depositi con il governatore abruzzese, Luciano D'Alfonso, il presidente del consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, e il delegato ai trasporti della Regione, Camillo D'Alessandro, dove è emerso un passaggio ritenuto di fondamentale importanza per le maestranze. «La partita dei servizi minimi non è chiusa. I vertici della Regione», affermano soddisfatti i partecipanti all'incontro negli uffici del deposito Tua dell'Aquila, «hanno assicurato la prosecuzione del confronto con i lavoratori e le organizzazioni sindacali». L'ok del neo-senatore D'Alfonso apre la strada all'apertura di un tavolo tecnico dove lavoratori e sindacati delle aree interne ribadiranno le loro legittime istanze «mirate a evitare pesanti risvolti economici per migliaia di pendolari, soprattutto studenti e lavoratori, l'occupazione delle aree interne e, non ultimo, il drastico calo degli incassi che si determinerebbe per la società Tua con il passaggio delle corse commerciali sulle tratte per la Capitale alla Sangritana». La lotta dei lavoratori e delle Rsa, quindi, ha prodotto i primi effetti positivi, ma la partita «per la verifica di possibili modifiche e integrazioni al testo del provvedimento» è ancora tutta da giocare, prima che il disegno di riordino dei servizi minimi e tutto quello che ne conseguirà, approdi nella commissione regionale e poi in consiglio. Lavoratori e Rsa Tua, quindi, apprezzano il segnale di apertura e disponibilità al confronto arrivati da D'Alfonso, Di Pangrazio e D'Alessandro e attendono con fiducia la convocazione del tavolo tecnico per trovare la quadratura del cerchio.