Il Comune punta sulla mobilità elettrica. E lo fa con un progetto da 8 milioni e 700mila euro, presentato ieri, dall’assessore Carla Mannetti. Otto slide e una cartina topografica per sintetizzare le azioni «che serviranno a rendere L’Aquila una città all’avanguardia in materia di mobilità alternativa». L’amministrazione ha modificato alcune azioni già programmate con il Sus, il progetto di sviluppo urbano sostenibile finanziato dalla Regione con fondi Fers e, nell’ambito del programma Restart, ha ottenuto altri fondi pari a 5 milioni e 700mila euro. Si va dall’acquisto dei bus elettrici al posizionamento di colonnine per il rifornimento, fino alla promozione dell’utilizzo di bici elettriche. In particolare, verranno realizzate 6 stazioni di ricarica per gli autobus, 42 colonnine per le auto elettriche e 27 per le biciclette. «Appena ci siamo insediati abbiamo visto che era stato avviato il progetto Enel per l’installazione delle colonnine elettriche», ha spiegato l’assessore Mannetti. «Attualmente ce ne sono 17, che diventeranno 42. Abbiamo notato anche che erano stati messi in campo incentivi per l’acquisto di bici elettriche a pedalata assistita, ma mancava un’azione organica». Ecco come è nato il progetto di mobilità elettrica, che modifica alcune azioni programmate con i fondi Sus. «Abbiamo ottenuto dalla Regione altri 5 milioni e 700mila euro. A questi si aggiungono», spiega Mannetti, «altri 2 milioni programmati dal Sus, 200mila euro stanziati in bilancio dal Comune, 100mila euro stanziati con delibera Cipe 135/2012 per il progetto Smart city: in totale 8 milioni 700mila euro da spendere in cinque obiettivi di sviluppo». Il servizio di trasporto pubblico sarà integrato con collegamenti capillari sul territorio. «Il territorio», dichiara Mannetti, «sarà suddiviso in 5 macro-aree che collegheranno la stazione ferroviaria, Paganica e Sassa, l’ospedale San Salvatore, il centro commerciale L’Aquilone e il megaparcheggio». Il Comune acquisterà anche 18 bus elettrici. «Altri 100mila euro», evidenzia Mannetti, «sono stati messi in bilancio per incentivare l’acquisto di bici elettriche, con l’ubicazione sul territorio di 27 punti di ricarica. Un altro milione andrà alla riconversione dei veicoli privati in elettrici, anche se in questo caso il finanziamento riguarda l’annualità 2019/2020». Tra le iniziative in campo, la sostituzione di una decina di auto della polizia municipale con mezzi elettrici e la realizzazione, a ridosso dei nodi autostradali dell’Aquila Est e Ovest, di aree di sosta per veicoli elettrici, con l’installazione di 4 colonnine a tecnologia fast recharge. «L’Aquila, nello studio “City Rate” di Fba è balzata dal 77°al 58° posto», ha concluso l’assessore Mannetti. «Vogliamo migliorare ancora questo standard».