VASTO La ditta Autoservizi Cerella festeggia 70 anni di attivitą. Dal 16 marzo del 1948, anno in cui fu costituita la prima societą, ad oggi, Cerella ha sempre avuto un ruolo fondamentale nei collegamenti quotidiani con il Medio e Alto Vastese e il Molise. Conosciuta nell'immaginario collettivo con la definizione di "la machina rosce", Autoservizi Cerella, dopo l'acquisizione di Tua nel 2015 al 51%, ha registrato un aumento del 140% di utenza in appena due mesi nella nuova linea Lanciano-Napoli, inaugurata a Natale scorso. «Stiamo vivendo un momento di grande evoluzione», afferma il presidente del Cda Angelo Pollutri, «metteremo in campo delle strategie per tenere testa ai grandi colossi del trasporto pubblico aumentando la qualitą dei servizi e per mantenere il primato nel trasporto locale». Diverse le idee in cantiere, con nuovi programmi per migliorare e ampliare i servizi. Autoservizi Cerella affonda le proprie radici nei durissimi anni del secondo conflitto mondiale, quando i fratelli Antonio, Dorindo e Angelo cominciarono a fare trasporto di persone e cose addirittura utilizzando un traino. Grazie alle conoscenze di un emigrante, compaesano di San Buono di ritorno dagli Stati Uniti, i fratelli Cerella si dedicarono al "pericoloso" e raro commercio di sale, raggiungendo con il traino Santa Margherita di Savoia, in provincia di Foggia. In quei tempi il sale era tanto prezioso quanto difficoltoso da trovare e per questo merce conveniente da commerciare per varie ragioni. Occorreva un mese per andare e uno per tornare dalla meta pugliese. Cerella, a metą degli anni '60, raggiunse un'espansione di mezzi, uomini e collegamenti impensabili. Negli anni '70 erano circa 200 gli autobus di proprietą dell'azienda e quasi altrettanti gli autisti. Roma, Napoli e Campobasso le sedi pił distanti maggiormente presidiate. Non solo un traguardo ma un punto di partenza per una squadra che crede in un obiettivo con coraggio e determinazione