PESCARA«Quasi 21mila euro di incarichi esterni per 6 patrocini legali affidati tutti allo stesso avvocato, alcuni negli stessi giorni, e solo nel 2017». Così Forza Italia attacca il governatore-senatore Luciano D'Alfonso, e lo fa attraverso la società di trasporti pubblici Tua. Gli incarichi, infatti, sono quelli che la Tua ha assegnato all'avvocato pescarese Carla Tiboni. «Nulla da dire sulla professionalità del legale, non per nulla uno degli avvocati che segue il nostro governatore D'Alfonso per le sue vicende personali», affermano in una nota diffusa ieri i capigruppo di Forza Italia alla Regione, Lorenzo Sospiri, e al Comune di Pescara, Marcello Antonelli, «ma sicuramente, oltre all'inopportunità politica della sua doppia veste, ci si chiede se la Tua, che risponde a un Presidente di nome Tullio Tonelli e al vicepresidente Guido Dezio, abbia rispettato o no il principio di rotazione tra professionisti». Il giorno preso in considerazione dai due forzisti è il 20 marzo 2017 quando all'avvocato sarebbero stati assegnati più incarichi. «Lo andremo a indagare nella Commissione Vigilanza della Regione, chiedendo a Tua di poter visionare tutti gli incarichi legali affidati all'esterno dal momento della costituzione della società sino a oggi», annunciano Sospiri e Antonelli. La replica di D'Alfonso è laconica: «Tiboni è un avvocato autorevole». Del resto la stessa Tiboni è stata incaricata per risolvere la complessa vicenda penale dell'Ater di Chieti, come avvocato di parte civile dell'ex commissario nominato dal centrodestra. Criteri di scelta non legati a colori politici ma a capacità professionali. Di singolare però c'è una coincidenza: l'attacco è rivolto al legale che, per conto di D'Alfonso, citò Antonelli per diffamazione.