MONTESILVANO Un senso unico, direzione Pescara-Montesilvano, sul lungomare Aldo Moro nel tratto che collega via Adige a viale Europa, circa 3 chilometri. La proposta viene avanzata, all'amministrazione Maragno, da Sergio Agostinone, 73 anni, ex comandante della polizia municipale nella giunta Gallerati (1996-2004) e oggi paladino della montesilvanesità. Obiettivo dell'iniziativa, spiega Agostinone, è la «creazione di almeno 500 parcheggi, lato mare, che scorrerebbero paralleli all'attuale percorso di pista ciclabile. Altre centinaia di posti auto rimarrebbero sul lato monte». Dunque, la realizzazione di un senso unico per creare posti auto in vista della nuova stagione estiva e dell'isola pedonale che andrà a ricostituirsi tra viale Europa e la zona dei grandi alberghi. Un progetto che «darà respiro anche agli stabilimenti balneari lungo la fascia costiera e a cittadini e turisti, costantemente impegnati nella caccia al posteggio».Con il senso unico sul lungomare che da Pescara conduce a Montesilvano, cittadine ad alta densità di trasporto urbano, il traffico veicolare non impazzirebbe perché, secondo Agostinone, è necessario «un altro senso unico che questa volta partirebbe da viale Europa attraversando le strade interne, via Emilia, via Lazio, via Chieti, via Bradano, fino a raggiungere di nuovo via Adige».Qui, secondo l'ex comandante della polizia municipale, andrebbe «realizzata una rotatoria per far defluire meglio il traffico, con fontana luminosa che dovrebbe diventare la porta della città da Pescara e un'altra nella zona di Porto Allegro come ingresso a Montesilvano dal versante di Sivi e Città San'Angelo».La rotatoria di via Adige, che si immetterebbe sulla riviera, resterebbe a doppio senso di circolazione in direzione Pescara. Agostinone, che da anni, tra mostre e fotografie d'epoca postate sui social, si diletta a rintracciare volti e personaggi della Montesilvano che fu, ricorda la nascita dell'isola pedonale per «mia volontà e quella dell'ex vice sindaco Antonio Di Berardino».Inoltre, lampade a Led, più economiche, al posto dei lampioni è il suggerimento dell'ex comandante dei vigili all'attuale amministrazione. Infine, Agostinone propone il ripristino di Radio Mare, ma con gestione targata Comune.«La radio, in questo modo», spiega l'ex comandante, «diventerebbe uno strumento per pubblicizzare le iniziative, gli eventi e le attività del Comune e dei comuni limitrofi, punto di ascolto di notizie, ma anche per diffondere musica lungo il tracciato dell'isola pedonale per allietare turisti e cittadini».Per una migliore e meno invadente acustica «gli altoparlanti, attualmente situati sopra i pali della luce lato monte, dovrebbero essere spostati sui pali bassi dei marciapiedi e rivolti verso il mare», conclude Agostinone.