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Pescara, 24/11/2024
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19/03/2018
Il Centro
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Università, fissata l'elezione del rettore. Teramo, il 5 giugno al voto docenti, amministrativi e rappresentanti degli studenti per il dopo D'Amico |
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TERAMO Il rettore Luciano D'Amico a fine ottobre lascerà il suo incarico e l'università si prepara a sostituirlo. Il decano dei docenti di prima fascia dell'ateneo, Pier Augusto Scapolo, ha fissato le elezioni per eleggere il successore di D'Amico: si terranno il 5 giugno. Il nuovo rettore dell'università di Teramo sarà in carica dall'anno accademico 2018-2018 a quello 2023-2024. Già da tempo nelle facoltà si discute della successione e al momento sono due i contendenti. In ogni caso c'è tempo fino a lunedì 26 marzo per presentare le candidature. Il candidato "naturale" perchè attualmente prorettore vicario, quindi simbolo di una prosecuzione dell'operato di D'Amico, è Dino Mastrocola. Docente di Bioscienze e tecnologie alimentari, è stato dal 2003 al 2013 preside della facoltà di agraria dell'università di Teramo e, fra i vari incarichi, dal 2012 al 2015 membro del consiglio direttivo della Società Italiana di Scienze e Tecnologie Alimentari. A sfidarlo è Stelio Mangiameli: ordinario di diritto costituzionale alla facoltà di giurisprudenza è il decano dei docenti dell'ateneo, anche se gli ultimi anni, precisamente dal 2010, si è dedicato all'incarico nel Cnr di direttore dell'istituto di studi sui sistemi regionali federali e sulle autonomie. Entrambe la candidature dovranno essere sostenute da almeno dieci sottoscrittori. Al voto (che sarà aperto alle 9 e chiuso alle 19 del 5 giugno) parteciperanno i docenti e i ricercatori di ruolo, i ricercatori a tempo determinato in servizio alla data del 4 giugno. Oltre a questi sarà chiamato alle urne il personale amministrativo, tecnico e di biblioteca, i membri del consiglio degli studenti e i rappresentanti degli studenti del consiglio di amministrazione, del senato accademico, consigli di facoltà e consigli dei corsi di laurea. Alle ultime elezioni, quelle del 2013 gli elettori erano poco più di 550, tra docenti di prima e seconda fascia, ricercatori, amministrativi e bibliotecari e rappresentati degli studenti. Di questi si presentarono ai seggi in 414 e in 344 scelsero D'Amico per guidare l'ateneo fino a ottobre del 2018.
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