PESCARA È scattata ieri mattina, come previsto, la chiusura di un tratto di corso Vittorio Emanuele, da via Genova a via Emilia, per lo svolgimento dei lavori, da parte dell'Aca, su una condotta dell'acqua danneggiata. L'intervento andrà avanti fino a sabato prossimo. Intanto oggi chiuderà anche via Lago di Scanno per i lavori di pavimentazione che dureranno fino a domenica prossima. La ditta, poi, si sposterà in piazza Salvo D'Acquisto. L'intervento più importante è comunque quello di corso Vittorio. In proposito, c'è da registrare una polemica di Rifondazione comunista. «La strada è stata interrotta, il percorso dei mezzi pubblici è stato deviato, ma alle fermate non c'è nessun avviso», ha affermato Corrado Di Sante, «scarseggiano gli avvisi sui bus e mancano del tutto quelli sulle pensiline. Anche questa mattina (ieri, ndr) si è ripetuta l'ennesima beffa per i pendolari, in attesa alla fermata sbagliata, che hanno scoperto sul posto della deviazione dei bus urbani ed extraurbani diretti a Chieti, Francavilla e Ortona da corso Vittorio Emanuele a via De Gasperi».Diversa la versione fornita dal vice sindaco Antonio Blasioli: «La società di trasporto pubblico Tua ha provveduto ad informare l'utenza con cartelli, sia dentro agli autobus, che alle fermate. In queste ultime sarà necessario riposizionarli nel caso siano stati tolti».Per quanto riguarda i lavori, invece, è stato riscontrato un ulteriore problema. «Si tratta un problema fognario su corso Vittorio, lato monte, all'altezza di via Roma», ha fatto presente Blasioli, «dove domani (oggi) un'altra ditta, senza interrompere i lavori sulla condotta, localizzerà lo scavo e riparerà la criticità. Questo senza problemi per la mobilità dei residenti».