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Data: 20/03/2018
Testata giornalistica: Il Messaggero
Caos per i bus deviati proteste alle fermate

Utenti disorientati e malumori alle fermate dei bus di piazza Duca e lungo tutto corso Vittorio. Con l'annunciata apertura del cantiere per la riparazione della perdita d'acqua, che rende necessaria la chiusura della strada fra via Genova e via Emilia, quella di ieri è stata una giornata complicata per gli studenti e per chi utilizza il mezzo pubblico per spostarsi in città. L'accusa mossa da chi è rimasto in attesa del passaggio dei bus che non sarebbero arrivati, per via del percorso deviato: «Nessuna comunicazione». In realtà la Tua, società unica abruzzese di trasporto, si è mossa per tempo, ma i risultati non sono stati quelli sperati. L'annuncio della variazione di percorso è partito dal sito dell'azienda e dalla pagina Facebook, già venerdì scorso, ma l'utenza Tua non è così social tant'è che il post ha ricevuto solo nove «mi piace» e tre condivisioni, di fatto nulla. E ci sono gli annunci cartacei all'interno dei bus. Più efficaci quelli diretti sulle pensiline: «Li abbiamo messi - afferma Antonio Montanaro, direttore divisione gomma di Tua - ma li hanno tolti, stiamo provvedendo a metterli di nuovo». Traspare anche un po' di sconforto per i continui atti vandalici verso pensiline e bus.
«Potevano pensare a comunicare le modifiche sui display alle fermate - dice un gruppo di studenti fermo a piazza Duca d'Aosta, prima di lanciarsi in una corsa vedendo il bus girare su via Caduta del Forte -. Invece il display annuncia l'arrivo del bus». Alla fermata successiva in via Caduta del Forte stessa confusione, che si riflette sull'altra di via De Gasperi: «Alla fine per capire dove andare - commenta un ragazzo - facciamo all'antica, si ferma il bus comunque e si chiede al conducente. Però nel 2018 fa ridere».
LA COMUNICAZIONE DIFFICILE
Il messaggio sui display è possibile, ma apparirebbe su tutte le pensiline: «Possiamo farlo - aggiunge Antonio Montanaro - ma non possiamo selezionare le fermate, sarebbe un messaggio unico per tutti, che forse a chi è in altra zona non interessa». E però così si risolverebbe il problema del cartello che viene strappato via - colpa non certo dell'azienda - e si darebbe il segnale di una comunicazione più contemporanea, essendoci un ulteriore supporto utilizzabile.
Le modifiche ai percorsi del servizio urbano rimangono fino a domenica. Le linee di solito in transito alla stazione centrale passano su via De Gasperi (punto di riferimento per i mezzi che devono raggiungere il terminal bus) e via Bassani Pavone. Quelle da sud che passano per il ponte Risorgimento e dirette al terminal o di transito alla stazione centrale svoltano su via caduta del Forte. Le linee da nord, di passaggio alla stazione, transitano su via Michelangelo, via Bassani e Pavone, via De Gasperi. Le linee in partenza dal terminal sono dirottate su via Michelangelo, all'altezza della rotatoria, per poi raggiungere via Ferrari e i rispettivi capolinea.
E oggi, intanto, chiude via Lago di Scanno per sistemare la pavimentazione tra la stessa e via degli Aprutini. Riapertura domenica. Poi si passa alla sistemazione di piazza Salvo d'Acquisto, per una regolamentazione dello spazio parcheggi, nuovi spazi e arredi dedicati alla socializzazione, oltre a giochi per bambini. Il tutto per dare più dignità alla piazza nonché al monumento dedicato al carabiniere insignito di Medaglia d'oro al valor militare alla memoria. In settimana, ancora, potrebbero terminare i lavori a Pescara vecchia.

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