ORTONA Scricchiola la posizione di Tommaso Coletti all'interno dell'Autorità di sistema portuale di Ancona. Si sta vagliando la validità della nomina dell'ex consigliere comunale di Ortona, oggi componente del Comitato di gestione dell'Adsp del mare Adriatico centrale. L'incarico ricevuto, infatti, potrebbe essere in realtà inconferibile per via di una nuova norma che, se retroattiva, farebbe vacillare il ruolo di Coletti. Questo perché la stessa norma indicherebbe in minimo un anno il tempo trascorso da quando si era consiglieri comunali al momento della nomina nell'Autorità portuale. Una distanza temporale che per quanto concerne Coletti non è stata rispettata. Oltre al suo, ci sarebbe anche un altro caso sotto esame. Al momento però nulla è stato deciso e probabilmente solo nei prossimi giorni ci saranno degli sviluppi in merito. «Si tratta di una nuova norma, che sarebbe retroattiva, ma sul decreto non c'è scritto: è una interpretazione. Vedremo quale sarà la decisione», così commenta Coletti la situazione che lo vede protagonista. Ora sono stati chiesti dei pareri al ministero, che farà luce sulla questione. Ma in realtà qualcuno già nei mesi scorsi aveva messo in dubbio i requisiti dell'ex consigliere comunale. Ad aprile, infatti, era stato Abruzzo Civico attraverso Mario Olivieri ad esprimere pubblicamente le proprie perplessità: «Nulla di personale, nulla contro Coletti, ma chiedo la verifica dei requisiti soggettivi e oggettivi che credo non ci siano, e ciò potrebbe inficiare gli atti che l'Autorità sarà chiamata ad assumere», sosteneva Olivieri quasi un anno fa. In quell'occasione non era tardata ad arrivare la risposta dello stesso Coletti spiegando che la delibera assunta dal presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Centrale, con la quale ha nominato i componenti del comitato di gestione dell'ente, «è legittima e corrisponde a quanto previsto dalla legge e alle indicazioni dell'Autorità nazionale anticorruzione contenute nelle delibere 179 e 180 del primo marzo 2017, relative all'inconferibilità dell'incarico di amministratore dell'Autorità di sistema portuale». Adesso però la posizione dell'ex consigliere comunale di Ortona nel Comitato di gestione torna ad essere in discussione, in attesa di pareri tecnici che chiariscano definitivamente la questione.