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Pescara, 24/07/2024
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Data: 26/03/2018
Testata giornalistica: Il Centro
De Angelis alle prese con i malumori degli alleati storici. Potrebbe cambiare ancora la consistenza della maggioranza. Il caso Dominici crea una frattura, e c'è il dubbio Pierleoni

AVEZZANO Archiviata la crisi dell'anatra zoppa la strada del sindaco Gabriele De Angelis rischia di avere una partenza in salita a causa delle rivendicazioni degli esponenti e dei gruppi che componevano la precedente maggioranza. Alcuni di loro hanno alzato la voce già dalle prime battute del rinato governo cittadino. E di scontenti, a quanto pare, ce ne sono diversi. Primo tra tutti l'ex vicesindaco Emilio Cipollone, rimasto fuori da tutto e che si è detto tradito da De Angelis. Potrebbe rientrare con un seggio in consiglio, se il Tar dovesse accogliere il suo ricorso, la consigliera Annalisa Cipollone, dello stesso gruppo, lasciata fuori dall'anatra zoppa in favore dell'attuale consigliere Francesco Paciotti. Ma i malumori che serpeggiano a palazzo comunale sarebbero proprio in seno alla lista del primo cittadino, Avezzano Rinasce. Subito dopo la sentenza del Consiglio di Stato, il gruppo ha perso due consiglieri, Pierluigi Di Stefano e Chiara Colucci. Durante le consultazioni che hanno preceduto la composizione della nuova giunta, ma fuori tempo, il gruppo composto dai consiglieri Donato Aratari e Maria Antonietta Dominici ha chiesto al primo cittadino un posto in giunta. L'assessorato, a loro avviso, doveva andare alla Dominici. In tal modo sarebbero stati raggiunti due diversi obiettivi. La consigliera sarebbe stata costretta a dimettersi lasciando un seggio vuoto. Di conseguenza la poltrona sarebbe andata al collega di partito Di Stefano che sarebbe potuto tornare in consiglio. Il sindaco ha invece scelto, per ricoprire la carica di assessore, un'altra esponente del gruppo, anche lei rimasta fuori dai giochi dopo le sentenze. Si tratta di Chiara Colucci, che più volte ha rivendicato la sua matrice di sinistra, ma che secondo i bene informati potrebbe essere la figura di riferimento del primo cittadino in vista delle imminenti elezioni regionali. La scelta, secondo indiscrezioni, non è andata giù ad Aratari e alla Dominici che potrebbero prendere le distanze dalla maggioranza. A conferma di ciò le voci secondo cui Alessandro Barbonetti, tra i fondatori del gruppo e marito della Dominici, componente della segreteria del sindaco, starebbe pensando di lasciare l'incarico fiduciario in Comune. Basterebbero due consiglieri a ribaltare la maggioranza così faticosamente riconquista dal sindaco grazie all'ingresso di Udc e Lega. Ma i pericoli che non dovrà sottovalutare il sindaco De Angelis, per ora solo virtuali, non sono finiti. Bisognerà infatti vedere cosa farà un altro consigliere di maggioranza, Alessandro Pierleoni, rimasto da solo a tenere in mano la bandiera del centrosinistra all'interno di una maggioranza, oramai chiaramente sbilanciata sul centrodestra, tanto da far decidere il primo cittadino di diventare un azzurro aderendo al partito di Forza Italia. Pierleoni, nel Consorzio acquedottistico marsicano all'interno del consiglio di sorveglianza, è stato eletto in una coalizione caratterizzata da un orientamento civico, seppur in prevalenza di centrodestra, ma adesso si ritrova in una maggioranza chiaramente politicizzata.

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