Firmato ieri nell’ufficio del sindaco Alessandrini il protocollo d’intesa tra Comune e Rete ferroviaria italiana-Centostazioni finalizzato all’accordo nell’ambito del progetto per l’area di risulta, ribattezzato Parco Centrale, che prevede la riorganizzazione dei servizi all’interno della stazione di Pescara centrale. «Un atto concreto a dimostrazione che la nostra è l’amministrazione del fare» ha commentato il primo cittadino dopo aver firmato l’intesa insieme con l’architetto Sara Venturoni, ad di Centostazioni Rfi orgogliosa delle sue radici teramane, e con l’ingegner Giulio Del Vasto, direttore compartimentale di Rfi. «L’area antistante la stazione diventerà il più grande hub intermodale d’Abruzzo ed epicentro dell’area vasta con il progetto di riqualificazione dell’area della stazione che fra breve approderà in aula consiliare » ha aggiunto Alessandrini, evidenziando - come ha fatto subito dopo il vice sindaco Antonio Blasioli - il terminal bus interrato che diventerà zona di scambio tra gomma e ferro. Anche la stazione si fa bella: «Sono già state inaugurate cinque scale mobili» ha detto Del Vasto. La superficie riqualificata sarà di 8mila metri quadri, «un quinto di quegli spazi sarà ceduto al Comune e ospiterà vetrine di prodotti abruzzesi» ha spiegato Blasioli. «Questo protocollo - ha commentato Sara Venturoni - è il risultato di un percorso di collaborazione positiva che si colloca all’interno di una strategia che Rfi vede nella centralità delle sue stazioni ferroviarie ».