L'AQUILA Una Pasquetta insolita, quella festeggiata da tanti aquilani, ma anche turisti, che hanno scelto la neve del Gran Sasso e il suo comprensorio. Complice la bella giornata, l'innevamento eccezionale per il periodo, ma anche la voglia di tornare a Campo Imperatore, dove la stagione invernale è partita solo giovedì scorso, dopo la sostituzione della seggiovia delle Fontari. Nella stazione sciistica, presa d'assalto, con lunghe file alla biglietteria di Fonte Cerreto, si è registrato il pienone, con circa 1800 presenze. Un evento, salutato con emozione anche dal vicesindaco Guido Quintino Liris, che dopo le polemiche dovute ai ritardi e ai tanti problemi in cui si dibatte la montagna aquilana, ha voluto lanciare un augurio: «Il Gran Sasso non morirà mai». Afflusso record anche al Santuario San Giovanni Paolo II alla Jenca. Le vie del centro storico della città sono tornate affollate di turisti. A Fonte Cerreto c'è chi ha atteso anche più di un'ora, in coda davanti alla biglietteria, nonostante fossero in funzione due sportelli. Tanto che il Centro turistico ha invitato, per i prossimi giorni, ad acquistare lo skipass e i biglietti funivia, che permetteranno di accedere direttamente ai tornelli, anche all'Infopoint della Fontana Luminosa (orario 8-13 e 15-18). Lo skipass è valido fino a chiusura stagione, si annullerà nel momento in cui verrà obliterato. Ctgs e Comune, dopo l'inaugurazione della seggiovia, avevano lanciato un pacchetto di Pasqua, a 50 euro. Ma solo ieri le condizioni meteo hanno favorito la grande affluenza. Per promuovere le potenzialità della stazione, che potrebbe restare aperta fino a maggio, previste riduzioni e agevolazioni, anche per le scuole. Lo skipass giornaliero festivo è stato ridotto dagli iniziali 26 euro a 23 (17 il feriale), mentre il festivo mattina (8-12,30 sugli impianti, funivia fino alle 17) costa 18 euro e quello pomeridiano (dalle 12 alla chiusura) 10. Chi ha l'abbonamento stagionale potrà utilizzarlo in queste settimane e ne avrà uno gratis per il prossimo anno.