TERAMO Avviati i primi adempimenti tecnici per la realizzazione degli interventi previsti nel "bando per le periferie". Il Comune nei giorni scorsi ha pubblicato l'affidamento di tre incarichi professionali relativi ad altrettante opere finanziate dal governo con oltre 16 milioni di euro e destinate al recupero di spazi e strutture degradi in città.Il primo provvedimento si riferisce al riutilizzo dell'area del vecchio stadio. Quest'ultima sarà in gran parte riconvertita a verde pubblico, con un parco e orti definiti "sperimentali" per la coltivazione di essenze utilizzate nelle tradizionali ricette della gastronomia locale. A questi si affiancheranno un anfiteatro destinato a spettacoli, che sarà realizzato utilizzando come spalti l'attuale curva Est, destinata a rimanere in piedi per conservare la memoria dello storico impianto sportivo, e una sorta di piazza-terrazza, Questa si aprirà da vico del gruppo e via dei Funari verso circonvallazione Spalato, ricollegandosi al sottostante parco fluviale del Vezzola. Per la realizzazione dell'intervento, però, sono necessarie indagini geologiche di cui, con l'atto appena pubblicato, l'ente ha incaricato un professionista esterno.Un compito simile è stato assegnato a un altro tecnico per avviare rilievi geognostici nella zona della stazione ferroviaria. Qui sarà realizzato il secondo dei quattro interventi finanziati dal governo. Il progetto, da realizzare in collaborazione con Rfi, la società che gestisce la rete ferroviaria, prevede l'arretramento del capolinea verso l'incrocio con via Roma e la trasformazione dell'area di risulta in una piazza. L'opera, oltre che a riqualificare l'edificio in stile liberty della stazione e l'area circostante dotandola parcheggi, spazi verdi e percorsi pedonali con illuminazione e sistema di videosorveglianza, servirà anche a riconnettere il quartiere della Gammarana con il resto del tessuto urbano, eliminando la barriera attualmente rappresentata dai binari. Il terzo incarico affidato dal Comune riguarda i rilevamenti plano-altimetrici con cui corredare il progetto del percorso ciclopendonale che collegherà tra loro le diverse zone interessate dalle opere rientrate nel "bando per le periferie". In questo caso si tratta, dunque, di raccogliere ed elaborare dati utili anche allo sviluppo del piano della mobilità sostenibile tramite l'allestimento di una pista che dal vecchio stadio Comunale arrivi fino a via Piave. Qui, infatti, sarà attuato il quarto intervento finanziato con gli oltre 16 milioni di euro statali. In questo caso il partner del Comune è l'Ater che avvierà la riqualificazione di alloggi popolari nell'area di via Piave, Resta da definire, comunque, la modifica del progetto per la trasformazione del vecchio stadio che punta sulla realizzazione di una scuola media per circa 600 studenti da collocare al posto del bike hotel in origine previsto nello spazio liberato dalla tribuna.