CELANO Impresa esclusa dalla gara d'appalto per l'affidamento del servizio di trasporto scolastico presenta ricorso al Tar. L'obiettivo della ditta "Autolinee Onorati", con sede a Pomezia, rappresentata dagli avvocati Emanuela Anna Ferrante e Riccardo Gai, è quello di ottenere l'annullamento per via giudiziaria di tutti gli atti del bando di gara relativi alla procedura messa in cantiere dall'amministrazione nel settembre 2017 che, l'8 febbraio scorso, la commissione di gara del Comune di Celano ha aggiudicato, in via provvisoria, al Consorzio cooperativo sociale "Re Manfredi". Un finale che non è andato giù all'azienda di trasporti esclusa dalla corsa e "bandita" dal Comune anche per gli appalti degli anni successivi. La contrarietà si è materializzata in Comune il 5 marzo, a poco meno di un mese dall'assegnazione provvisoria, quando il sindaco, Settimio Santilli, si è visto recapitare la notifica del ricorso mirato a invalidare tutti gli atti della gara d'appalto. La partita del trasporto scolastico, quindi, si sposta nelle aule del Tar, dove a difendere le ragioni del Comune di Celano ci sarà l'avvocato Benedetta Fellini, il legale nominato dalla giunta con il compito di respingere l'assalto dell'azienda laziale esclusa per «carenza di documentazione». L'impresa "Autolinee Onorati" sarebbe stata scartata perché, «al momento della verifica della documentazione prodotta», recita la delibera adottata dalla giunta per resistere al Tar, «la Commissione constatava la mancanza dell'allegato A3 denominato patto di integrità, la cui mancanza o incompletezza, oltre all'esclusione dalla gara in corso prevedeva, così come richiamato dall'allegato stesso, l'esclusione dalle gare d'appalto del Comune di Celano per cinque anni». Ai giudici del Tar, quindi, il compito di sbrogliare la matassa della gara di appalto per il servizio di trasporto per le scuole celanesi.