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Pescara, 24/07/2024
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Data: 05/04/2018
Testata giornalistica: Il Messaggero
Il folle gioco di lanciarsi sotto il treno

MONTESILVANO Immagini da brivido quelle riprese e diffuse ieri da alcuni ragazzi. Accade tutto alle 16,30, alla stazione ferroviaria di Montesilvano: all'arrivo di un treno merci, E 652 Trenitalia Cargo, proveniente da Fossacesia con al traino decine di bisarche con furgoni Sevel Ducato, uno di loro si è gettato sui binari lasciandosi sfrecciare il treno sopra il corpo rimasto immobile per interminabile secondi. Una sfida, un folle gioco della morte per dimostrare ai compagni coraggio e abilità. Il locomotore, che in quel tratto viaggia alla velocità di oltre 120 chilometri l'ora, non ha tentato nemmeno di frenare: il macchinista ha fischiato disperatamente riuscendo ad arrestare la corsa soltanto centinaia di metri più a nord. La scena, ai suoi occhi, è apparsa quella di un suicidio. Invece era un gioco, pare in voga in altre parti del mondo, purtroppo amplificato dai social.
Sulle tracce dell'autore della bravata, un giovane dall'apparente età di vent'anni, indubbiamente dotato di grandi capacità atletiche, si sono immediatamente messi i carabinieri della compagnia di Montesilvano, che dopo averlo identificato lo denunceranno per procurato allarme e interruzione di pubblico servizio. L'allarme causato dal gioco della morte ha mobilitato per ore carabinieri polizia ferroviaria ed equipaggi del 118 e dei vigili del fuoco.
LA SEQUENZA
Le immagini sono da brivido. E dimostrano che la performance richiede, oltre a notevole coraggio, grande abilità nella scelta dei tempi e nell'esecuzione. Il protagonista attende l'arrivo del treno sulla pensilina, poi si lancia di corsa verso il secondo binario, sosta per alcuni istanti in piedi, spalle alla motrice che si avvicina a gran velocità, e infine si sdraia sui binari. Considerando l'ingombro della pala spazzaneve, l'altezza utile per non venire travolto dal convoglio non raggiunge i trenta centimetri. Una follia. Preceduta, secondo alcuni testimoni, da un crescendo di prove di ardimento sperimentate nei giorni scorsi dai protagonisti del gioco. Un lento avvicinamento alla prova suprema basato sulla sfida a spingersi sempre più avanti, oltre la linea gialla, verso i treni in transito.
Per una crudele coincidenza, il gioco della morte è andato in scena a Montesilvano proprio ieri, ad alcune ore di distanza del tragico incidente alla stazione torinese di Porta Susa, dove una studentessa di 15 anni è morta dopo erre stata agganciata da un treno in transito.

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