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Pescara, 24/07/2024
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Data: 05/04/2018
Testata giornalistica: Il Centro
«A Pescara 160 milioni, a noi solo briciole». Il capogruppo comunale di FdI De Matteis lancia accuse al presidente della Regione D'Alfonso

L'AQUILA «A Pescara quasi 160 milioni di euro, all'Aquila, al capoluogo di regione, soltanto le briciole, come Fare Centro o altre iniziative che non arrivano complessivamente a 20 milioni, ma enfatizzate al punto tale che sembrava chissà quale regalo ci stava facendo la Regione Abruzzo e il presidente-senatore Luciano D'Alfonso, in particolare». Parole e musica sono del consigliere comunale e capogruppo di FdI, Giorgio De Matteis, che lancia accuse al presidente della Regione, in merito ai finanziamenti «elargiti a Pescara, mentre all'Aquila sono state date solo le briciole», sottolinea De Matteis.«Al capoluogo adriatico, ad esempio, sono stati assegnati 18.350.000 per il collegamento al tracciato ferroviario dell'Aeroporto d'Abruzzo; e 11.520.000 per la demolizione e ricostruzione delle palazzine Ater in via Lago di Borgiano, mentre le nostre all'Aquila sono ancora in attesa di decisioni», afferma De Matteis. «E ancora, i 32 milioni per il depuratore di Pescara, 10 milioni per la velocizzazione della linea ferroviaria Pescara-Roma, che taglia fuori L'Aquila; i 16 milioni per il porto di Pescara, più altri 15 per la viabilità, 15 per il Prg portuale, 3,5 per la diga foranea. E poi i circa 7 milioni per lo sviluppo urbano sostenibile; 5,5 milioni per il completamento del Museo del Mare e Città della Musica; 12 milioni per l'Area di Risulta, l'ex tracciato ferroviario. 1,5 milioni per la palestra del Liceo scientifico Galilei (da noi i ragazzi devono fare i doppi turni perché le palestre sono terremotate). L'elenco è lungo», prosegue De Matteis, «e ci sono 2,8 milioni di fondi ex Pain per manutenzione straordinaria; 1.350.000 per un percorso ciclabile da Pescara a San Giovanni Teatino. Ci sono pure 50 mila euro per un mercatino etnico, mentre qui da noi gli ambulanti del mercato fanno la fame. È una vergogna», conclude De Matteis. «D'Alfonso ha convocato una riunione con il sindaco Alessandrini, Dezio e molti dirigenti regionali per un monitoraggio sullo stato delle procedure del Piano strategigo per Pescara. Ha esortato le persone convocate a "mettere cuore e cervello sull'uso dei 17 mila metri quadrati di costruito della stazione ferroviaria di Pescara».

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