Sicurezza in città: le telecamere di videosorveglianza saranno installate anche alla Gammarana. La novità è prevista all'interno del progetto di riqualificazione degli spazi di risulta della stazione, che sta per partire. Il Commissario straordinario Luigi Pizzi ha infatti dato il via all'affidamento delle indagini geognostiche, intervento preliminare all'avvio dei lavori. Il nuovo sistema di videosorveglianza rappresenta uno degli elementi del programma di riqualificazione della zona e verrà realizzato in collaborazione con Rfi, Rete ferroviaria italiana. Il progetto prevede interventi di adeguamento e rifunzionalizzazione del servizio ferroviario, con l'arretramento dei binari, a carico di Rfi, per consentire di riconnettere il quartiere della Gammarana con quello della stazione, attualmente separati dalla ferrovia, attraverso la realizzazione di un sistema di percorsi pedonali e di una piazza pubblica, la sistemazione a verde di una parte dell'area lasciata da Rfi, riducendo così il consumo di suolo, l'illuminazione e il nuovo sistema di videosorveglianza, che sarà realizzato dal Comune.
IL QUARTIERE
Il progetto piace al Comitato di quartiere, che apprezza gli aspetti legati alla sicurezza, oltre al vantaggio di connettere due zone finora isolate, creando nuovi spazi di aggregazione. L'intervento di rilancio del quartiere Gammarana è iniziato con l'apertura dell'uscita del Lotto zero e con la realizzazione del progetto Greenway con cui è stata realizzata anche la nuova pista ciclopedonale. Ma ci sono anche due interventi di privati destinati a cambiare il volto del quartiere: da un lato l'area ex Adone verrà riqualificata grazie allo spostamento del negozio Globo, dall'altro una parte degli spazi dell'ex Villeroy, quelli che non sono in mano alla curatela fallimentare, tornerà a nuova vita grazie all'investimento del gruppo Gabrielli che creerà un nuovo insediamento commerciale. «Lo sviluppo del quartiere è fondamentale - dice Marcozzi -, ma per noi è importante anche salvaguardare la qualità e la vivibilità degli spazi: ci auguriamo che le nuove attività commerciali non comporteranno l'eliminazione della pista ciclopedonale, in tal caso di opporremo fermamente. Siamo invece favorevoli all'arretramento della stazione e alla nascita della nuova piazza, e auspichiamo che porti anche a un miglioramento dei flussi di traffico, visto l'aumento del numero di auto dopo l'apertura del Lotto zero».