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Pescara, 24/07/2024
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Data: 07/04/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Pettinari: trasporto pubblico fallimentare. La protesta M5s

PESCARA «Si rischia una lenta agonia del servizio pubblico e una lenta ma inesorabile privatizzazione del trasporto pubblico locale. Noi siamo contro ogni tipo di privatizzazione, siamo per un Tpl che funzioni e i lavoratori chiedono che venga salvaguardato il loro posto, ma soprattutto il servizio pubblico». Così il consigliere regionale Domenico Pettinari (M5s), nel corso di una conferenza stampa davanti alla Regione, a Pescara, sulla situazione della Tua e del Tpl in Abruzzo. Contestualmente si è svolto un presidio dei lavoratori. Affiancato dal personale non appartenente a sigle sindacali, il consigliere sottolinea: «L'obiettivo erache il presidente D'Alfonso si degnasse di riceverci. È passato, è entrato, ma non ci ha ricevuto. Ha mandato il suo segretario, Enzo Del Vecchio, che si è limitato a dare i suoi dati per un eventuale incontro».«La riforma del Tpl ha tagliato le corse del 5%, penalizzando fortemente le aree interne - afferma Pettinari - ed ha aumentato le tariffe del 15%. Solo questo dimostra una gestione fallimentare. Per la gestione delle cosiddette linee commerciali i lavoratori sono stati trasferiti dalla Tua alla Sangritana. Loro non sanno cosa gli riserverà il futuro. Sangritana non è più contribuita dal pubblico e quindi avrà seri problemi a livello gestionale». Ci sono poi le «cento persone in esubero tra il personale amministrativo, che a nostro avviso dovrebbero tornare sugli autobus a fare il controllo biglietti antievasione» e c'è il problema dei mezzi che «escono troppo spesso con le spie rosse accese, mettendo a serio rischio l'incolumità del personale viaggiante e dei passeggeri; sono mezzi troppo obsoleti», osserva Pettinari. Il M5s contesta infine «le troppe poltrone e i troppi dirigenti».

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