VASTO «Le autolinee Cerella offrono un servizio di qualità». Il presidente Angelo Pollutri ha aperto la conferenza stampa di ieri mattina mettendo subito in chiaro questo aspetto. Le dichiarazioni della Filt-Cgil hanno amareggiato il consiglio di amministrazione della società. «Io sono un iscritto alla Cgil», ha detto Pollutri. «Invito il sindacato a vigilare sui diritti dei lavoratori. Non condivido neppure un virgola di quello che è stato raccontato nei giorni scorsi dalla Cgil che ha mascherato una difesa ad personam con l'attività sindacale che dovrebbe essere in difesa dei diritti dei lavoratori e accompagnare le evoluzioni dell'azienda affinché vadano a buon fine. Il sindacato, invece, parla dei nostri bus come se fossero diligenze incerottate. Non è così e lo dimostrano i controlli che vengono fatti periodicamente». In merito alle accuse lanciate dal sindacalista Paolo Sallese, Pollutri ha precisato: «Un autista è un dipendente che deve preoccuparsi della sicurezza. Se nota un problema deve fermare il mezzo e avvertire noi non la stampa». Pollutri ha quindi parlato dei progetti e della necessità di farsi trovare pronti alla sfida del 2019 quando il servizio di trasporto sarà affidato con un bando di gara. «La Cerella», ha dichiarato Pollutri, «vuole divenire un punto di riferimento per i viaggiatori del territorio ma anche per i collegamenti con il Tirreno e Napoli. Anche per questo non è opportuno diffondere una immagine della società che non risponde al vero e che può solo arrecare danno e favorire la concorrenza». Nonostante una eredità di 3 milioni di euro di contenziosi ricevuta dalla passata gestione, la società dopo l'ingresso in Tua si è rimboccata le maniche cercando di adeguare il servizio alle esigenze del territorio. «Cerella ha sperimentato il trasporto per gli universitari diretti a Teramo, ma l'utenza non era sufficiente», ha spiegato il presidente. «Facciamo gran pienone con i viaggi domenicali da Vasto e Lanciano per Napoli. Un altro servizio sul quale puntiamo è il trasferimento degli studenti al Nautico di Ortona. Le idee sono tante e anche l'impegno. Questo i sindacati lo sanno. Cisl, Uil, Faisa Cisal sono d'accordo con i programmi. Più scettici i rappresentanti di Ugl e Cgil. L'azienda vuole dialogare con tutti», conclude Pollutri.