Il Consiglio di Amministrazione della Società Autoservizi Cerella ha incontrato questa mattina la stampa per chiarire la sua posizione a fronte dei recenti attacchi provenuti nelle ultime settimane da alcuni membri del sindacato dei lavoratori.
«E' ovvio che non condividiamo una virgola di quanto sostenuto, prendiamo le distanze dalle sigle sindacali che confondono questioni personali e con ciò che riguarda la sicurezza dei lavoratori» - ha dichiarato il presidente della società Angelo Pollutri. «Ci stiamo impegnando a sostenere un'azienda che lavora da 70 anni al servizio dei cittadini».
Una ditta che, è stato ribadito, vive una condizione di insicurezza dovuta al fatto che si appoggia a contributi nazionali e regionali (il 51% è di TUA) ma che sta cercando di difendere la qualità dei suoi servizi sul territorio anche in vista del 2019 quando il servizio di trasporto andrà in gara e aumenterà dunque la concorrenza. Fra le battaglie in corso con la Regione c'è quella per il riconoscimento dell'indennizzo a chilometro.
«Per essere pronti alle sfide concorrenziali che ci attendono e che vedranno in gioco le multinazionali innanzitutto puntiamo a dare valore alla nostra immagine come quella di un'azienda con autobus confortevoli e a norma, con servizi wi-fi e possibilità di prenotazione anticipata. Difendiamo molto la corsa diretta fino a Napoli, che vogliamo diventi il nostro fiore all'occhiello, una tratta su cui punteremo anche pubblicizzando gli eventi che si svolgeranno nella città partenopea».
«Questa è una linea che sta andando bene, i numeri parlano in positivo, continua Pollutri, contrariamente alla linea in via sperimentale che era stata organizzata per Teramo e che ha funzionato solo dopo il terremoto. Puntare sull'abbassamento dei prezzi è inoltre uno degli obiettivi per contrastare la concorrenza. Abbiamo aperto la via di collegamento con il Nautico di Ortona e abbiamo in mente di creare una linea fino a San Giovanni Rotondo, non solo utile per questioni religiose ma anche per chi necessita di recarsi in città anche per servizi sanitari».
Sull'episodio denunciato dal sindacalista Paolo Sallese circa la condizione di insicurezza di un autobus che trasportava gli studenti, Pollutri ha dichiarato: «L'autista è un agente che deve assicurarsi che tutto proceda in sicurezza e se individua un'anomalia deve seguire l'iter previsto e no rimettere in moto il mezzo».
A Sallese sono stati assegnati 5 giorni di sospensione. Per quanto riguarda le stabilizzazione di alcuni dipendenti Pollutri ha spiegato che si tratta di una trasformazione di contratti stagionali e interinali e dunque non di assunzioni; una trasformazione che non ha apportato alcun aumento di spesa. Decisione giunta dopo aver accertato la non idoneità per motivi di salute o pensionamento di alcuni agenti. «La trasformazione dell'azienda Cerella e la nascita della nuova società ha lasciato sulle nostre spalle un contenzioso di 3 milioni di euro che avrebbero potuto essere investiti per l'ulteriore ammodernamento dei servizi» - conclude Pollutri