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Pescara, 24/07/2024
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Data: 07/04/2018
Testata giornalistica: Il Messaggero
D’Alfonso: «Datemi 1.600 ore» Il governatore vuol sfruttare fino all’ultimo minuto prima di diventare senatore full-time «E’ una possibilità che mi concede la legge». E firma undici convenzioni per borghi e paesi

PESCARA «Datemi 1.600 ore ancora di lavoro» dice Luciano D'Alfonso, riproponendo il termine dei 100 giorni prima di fare ripartire il timer rispetto alla data delle dimissioni da governatore. Il calcolo porta lì: 16 ore al giorno di lavoro, moltiplicate per 100, fanno appunto le 1.600 ore necessarie per sbrigare gli ultimi affari urgenti in Regione. Questo il tempo calcolato prima che la Giunta per le elezioni del Senato si pronunci sulla incompatibilità del doppio incarico. Che significa fine giugno o giù di lì. Insomma, il momento di staccare la spina non è ancora arrivato: «Non vedo perché - osserva D'Alfonso - non dovrei sfruttare questa opportunità che mi viene offerta dalla legge». Nessuna fretta di piazzare il nuovo quartier generale a Palazzo Madama. Mentre anche ieri, circondato dai sindaci con cui ha firmato le nuove convenzioni del Masterplan, il presidente della Regione ha dimostrato di avere ben altre premure: «Oggi sottoscriviamo 11 convenzioni per le politiche di investimento negli antichi borghi. La prossima settimana procederemo con altri 34 Comuni. Entro fine aprile, una volta che le amministrazioni avranno predisposto gli atti necessari, saranno completate tutte le convenzioni: 108 municipalità, per complessivi 14.800.000 euro». E non si tratta neanche dell'ultima tappa: «Sto preparando un dossier per i piccoli Comuni - informa D'Alfonso - con il coinvolgimento di tutte le forze politiche. Nei prossimi giorni presenterò un nuovo bando per le scuole».
Governatore a tempo pieno fin quando da Roma non si accenderà il semaforo rosso. Intanto ieri è arrivata la firma con 11 municipalità: Arielli, Cappadocia, Caramanico Terme, Montebello sul Sangro, Sante Marie, Scanno, Tagliacozzo, Scurcola Marsicana, Silvi, Rosello, Tollo. Centri che grazie ai finanziamenti del Masterplan (il piano straordinario per il Sud), avranno la possibilità di realizzare interventi per il recupero dei siti e dei beni storici: piazze, edifici, chiese, musei. Prima della foto di gruppo nei locali della Regione, tra sorrisi e pacche sulle spalle, D'Alfonso è tornato sulla solita raccomandazione indirizzata ai sindaci: «Alla luce di questa firma, i Comuni del 900 avrebbero già appaltati i lavori». Ha poi sottolineato la valenza del nuovo pacchetto di interventi: «Questo produrrà valore per il turismo ma anche per le imprese impegnate nel restauro e nell'edilizia. Una risposta - ha aggiunto - anche a chi diceva che il Masterplan era una scatola vuota e senza risorse». Ecco, nel dettaglio, gli interventi previsti con le convenzioni firmate ieri. Arielli: recupero del centro storico e rifacimento di piazza Crognali. Cappadocia: recupero del centro storico e delle frazioni. Carmanico Terme: riqualificazione urbana di piazza Marconi. Montebello del Sangro: valorizzazione del Borgo Vecchio di Buonanotte. Sante Marie: interventi di arredo urbano e viabilità. Scanno: recupero della ex chiesa Madonna delle Grazie da destinare a sala musicale; bando per interventi migliorativi e antisismici degli edifici del centro storico. Tagliacozzo: riqualificazione di via Borgo Vecchio. Scurcola Marsicana: riqualificazione del corso. Silvi: restauro della porta medievale e della torre. Rosello: recupero dei centri abitati. Tollo: riqualificazione centro storico.

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