TAGLIACOZZO Attraversa i binari e viene ucciso dal treno. La vittima è un pensionato di Tagliacozzo, Loris Di Rocco, 78 anni, che non si è accorto dell'arrivo del convoglio mentre stava cercando di superare il passaggio a livello di via Marconi. Le sbarre erano regolarmente abbassate. Il treno regionale era partito da Roma Tiburtina alle 8.10 e doveva arrivare ad Avezzano alle 10.20. La linea ferroviaria è rimasta interrotta per ore. La Procura ha aperto l'inchiesta.
LA RICOSTRUZIONE. Secondo alcune testimonianze e in base alle prime indagini dei carabinieri, sembra che l'anziano, come faceva di consueto, fosse uscito di casa per fare una passeggiata. Trovando le sbarre del passaggio a livello abbassate avrebbe superato l'ostacolo passando sotto alle barriere. E sembra che a causa dei problemi di udito l'anziano non si sia accorto dell'imminente passaggio del treno. Un passante ha tentato di avvisarlo, gridando, ma senza riuscire nell'intento.
I SOCCORSI. Sul posto è arrivata, dopo pochi minuti, un'ambulanza del 118 di Tagliacozzo, ma l'impatto non ha lasciato scampo al 78enne. È stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco di Avezzano. I carabinieri della vicina compagnia di Tagliacozzo hanno eseguito i rilievi, mentre la polizia locale ha deviato il traffico per evitare ingorghi.
CHI ERA LA VITTIMA. Loris Di Rocco, classe 1940, era un uomo d'altri tempi, rispettoso e di sani principi, religioso e stimato da tutti. Era pensionato e aveva vissuto nella frazione di Roccacerro. Negli ultimi tempi abitava a Tagliacozzo con i familiari. La sua casa si trova a poche decine di metri dal luogo della tragedia. Al mattino, abitualmente, usciva di casa per fare una passeggiata e proseguiva lungo via Marconi, divisa dal rione Giorgina e quindi dalla variante Tiburtina, proprio dalle rotaie. I funerali di Loris Di Rocco verranno celebrati domani alle 11.30 nella chiesa di Roccacerro.
CAOS E RITARDI. La linea è stata interrotta e il treno è rimasto fermo per buona parte della mattinata. I passeggeri sono stati fatti scendere in attesa di essere accompagnati in stazione per salire su un altro treno e proseguire con un'altra corsa. Sulla Roma-Pescara si sono accumulati ritardi a catena a causa dell'incidente. La situazione è tornata alla normalità soltanto nel pomeriggio.
TROPPI PERICOLI. «Si pone il problema impellente di una grave situazione di pericolosità», afferma il sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, «dall'inizio del mio mandato ho voluto interagire con Rfi, che ha attuato da tempo un programma di soppressione dei passaggi a livello, e già abbiamo i progetti in fase preliminare. A febbraio, insieme ai sindaci di Avezzano, Celano, Scurcola e Aielli, abbiamo chiesto un incontro a Luciano D'Alfonso per una compartecipazione economica alla soppressione di 29 passaggi a livello, per la diminuzione dei tempi di percorrenza e la sicurezza di pedoni e automobilisti».