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Pescara, 24/07/2024
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Data: 11/04/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Bus a metano, sì della Regione. Ma il mercato dovrà traslocare. Piace la proposta della Tua, l'area tornerà ciclopedonale solo nei week-end

PESCARA A metano o elettrici, i bus transiteranno lungo la strada parco, da Montesilvano a Pescara, dal lunedì al venerdì. Il sabato e la domenica, l'intero tracciato sarà restituito ai cittadini e alle famiglie. Che potranno, come oggi, passeggiare, andare in bici, in skate o in carrozzella, sul viale sgombro dai mezzi di trasporto. Tua e la Regione lanciano una soluzione salomonica per non scontentare nessuno in vista di due incontri, in Comune e in Regione, durante i quali le parti coinvolte dovranno delineare i contorni del piano definitivo del passaggio dei mezzi lungo gli attuali 6 km, a partire da viale Europa fino a viale Muzii, allungabili, secondo le previsioni, fino alla zona universitaria di viale Pindaro.Da una parte c'è l'annuncio a sorpresa, anticipato dal Centro, del presidente di Tua (Trasporto unico abruzzese) Tullio Tonelli di portare i bus a metano sull'ex tracciato ferroviario in attesa di avere a disposizione quelli elettrici, non prima di un anno. Un provvedimento, quello degli autobus a metano, che ha il sapore di un ritorno al passato non gradito dai cittadini che negli anni si sono «impossessati» della strada parco per trascorrere il tempo libero.E dall'altra c'è la Regione. Il consigliere-deputato Camillo D'Alessandro, «immagina» una soluzione che accontenti un po' tutti: il passaggio dei bus dal lunedì al venerdì, in «linea» con la decisione di Tua e la «restituzione della strada parco alle famiglie nel fine settimana». Precisa, D'Alessandro: «Nessuna posizione divergente con Tonelli, sull'uso per un anno dei mezzi a metano. Esiste, però, un problema ambientale: dobbiamo valutare il progetto definitivo, ma l'obiettivo finale è l'uso dei mezzi elettrici». Nel mezzo c'è il parere del Comune, con l'assessore alla Mobilità Giuliano Diodati che preferisce «non entrare» nel merito della scelta dei mezzi, ma è intransigente su un punto: «Nessun transito di mezzi di trasporto sulla strada parco finché non saranno abbattute le barriere architettoniche da parte di Tua e Regione, il Comune non ne ha competenza». Diodati annuncia un incontro per mercoledì prossimo durante il quale l'azienda dei trasporti illustrerà nei dettagli il piano industriale. Il Comune dovrà anche decidere dove ritrasferire (era già stato fatto anni fa) il mercato rionale del mercoledì quando arriveranno i bus. E poi ci sono le opinioni dei comitati dei cittadini Utenti strada parco, Greenway e Ciclisti Anonimi, che da anni lottano per allontanare le due ruote dalla strada parco. I quali, dopo l'annuncio shock di Tonelli, rialzano le barricate e giudicano il provvedimento «una furbata», un «tentativo spregiudicato di riprendersi la strada». «L'atteggiamento di Tua è un esproprio violento nei confronti dei cittadini», è il commento di Maurizio Biondi, esponente insieme a Ivano Angiolelli, dei comitati Utenti Strada parco e Greenway, «una espulsione dei residenti dall''unico spazio rimasto da dedicare al tempo libero. Mi chiedo come Tua possa sorvolare su tre questioni: il parcheggio di scambio nella zona del Palacongressi di Montesilvano è privato e non ci risulta che sia stato autorizzato all'utilizzo; come fa Tua ad avere la disponibilità del sedime della strada parco se è ancora un cantiere della capofila Alpiq con cui non è stato ancora risolto il contratto. E, infine, c'è un problema legato alla sicurezza di mezzi che viaggiano in entrambi i sensi di marcia lungo una carreggiata larga sette metri. Per non parlare dell'effetto collaterale sulla qualità dell'aria dovuto al rallentamento del traffico derivante dall'attivazione delle decine di semafori posti in corrispondenza dei 19 incroci presenti sulla strada parco». La proposta di Fabrizio Montefusco, esponente dei Ciclisti Anonimi pescaresi, è quella di «raddoppiare la greenway ciclopedonale da viale Muzii fino alla zona universitaria passando per corso Vittorio o via Marconi e aumentare il numero delle corsie ciclabili». Fa notare, Montefusco: «Non si capisce l'utilità di fare passare bus sulla strada parco priva di negozi, con gli utenti che scendono dai mezzi e poi devono farsela a piedi fino alle zone commerciali». Compresa viale Bovio, una arteria dove secondo il consigliere D'Alessandro, «transitano ogni giorno 80 autobus da nord verso Pescara». D'Alessandro annuncia un summit tra le parti nelle prossime settimane.Nel frattempo, la pista ciclabile si presenta ai cittadini col look rifatto tra via Ravasco e via Veneto dove una striscia di asfalto fresco ha cancellato i dossi. Mentre, appena qualche metro più in là di via Veneto, in direzione Montesilvano, i cittadini camminano in equilibrio sulle gobbone di asfalto che circondano gli alberi, intorno ai quali traballano le recinzioni di mattonelle.

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