PESCARA Autobus a metano lungo la strada parco con partenza da Montesilvano ogni 5 minuti nelle ore di punta, e ogni 10 per il resto della giornata. Capolinea, la zona Università di Pescara. Dal lunedì al venerdì.È la proposta shock, in barba a più di vent'anni di battaglie dell'associazione di residenti contraria al passaggio di qualsiasi mezzo di trasporto, del presidente di Tua Tullio Tonelli che entro questo mese presenterà il progetto ai Comuni di Pescara e Montesilvano, e alla Regione Abruzzo, allegando lo studio sviluppato dalla società Cerved su quello che il passaggio degli autobus lungo la strada parco migliorerebbe, per tempi di percorrenza e densità del traffico, con un abbattimento delle auto in entrata pari a 35-40mila al giorno. Una proposta che, come precisa subito Tonelli, sarebbe «solo una soluzione di transizione, in attesa che Regione, Ministero e l'ente che ha erogato i fondi per la filovia concordino sui mezzi da utilizzare, tra bus elettrici o filovia. In ogni caso», rimarca Tonelli, «passerà ancora un annetto, dunque perché perdere tempo? Se l'obiettivo finale è quello di abbattere il numero di macchine e tutto quello che l'ingresso di 115mila macchine al giorno comporta per traffico e smog, perché aspettare ancora?».Un pragmatismo rafforzato dai dati emersi dallo studio di settore affidato alla Cerved allegato al progetto, e che anticipa lo stesso Tonelli: «Facendo passare il trasporto pubblico su una sede riservata, i tempi di percorrenza scenderebbero da 21 a 16 chilometri l'ora, e questo renderebbe il mezzo pubblico concorrenziale rispetto al mezzo privato, considerando anche che la tariffa urbana scenderebbe sensibilmente: un euro e 20 centesimi contro la media attuale di circa 3 euro per una tariffa che oltretutto comprenderebbe un'area molto più ampia di quella attuale, passando da 12 a 31 comuni». Un raggio di circa 26 chilometri con la stazione di Pescara come baricentro, e dove l'asse portante sarebbe rappresentato proprio dalla direttrice nord costituita dalla strada parco Montesilvano-Pescara. «Si lascerebbe l'auto nell'area del Palacongressi di Montesilvano e poi da lì in autobus fino a Pescara prima lungo la strada parco e poi su corso Vittorio Emanuele, viale Marconi, la rotatoria, l'università e Palazzo di giustizia», spiega Tonelli. Una soluzione provvisoria che però, per essere attuata, ha bisogno dell'approvazione dei Comuni di Pescara e Montesilvano per l'instradamento dei mezzi pubblici sulla strada parco e della Regione per la deviazione della linea 3, punto centrale per approvare il progetto. «Ho tutto pronto», assicura Tonelli, «entro aprile la presento».
Sorgentone: Alessandrini risponda "no"
Il presidente dell'associazione Strada parco: manto tutto dissestato, spese di adeguamento enormi
aaa PESCARA«La decisione del presidente di Tua di richiedere a Comune e Regione il nulla osta ad instradare sulla strada parco, nelle prossime settimane, autobus a metano, è la riprova della superficialità, approssimazione ed inefficienza che hanno caratterizzato le vicende della filovia». Così Mario Sorgentone, presidente dell'associazione Strada parco, interviene sulprogetto che Tullio Tonelli si appresta a presentare. «Mi chiedo», afferma Sorgentone, «a parte ogni altra considerazione sull'utilità del trasporto pubblico sulla strada parco, come possa il Comune o la Regione autorizzare il passaggio di mezzi pubblici su una strada totalmente dissestata, con il sottofondo inadeguato e il manto superficiale frantumato, con una pista ciclabile inagibile e pericolosa, priva di una rete di raccolta delle acque piovane, con barriere architettoniche diffuse e in gran parte insanabili, bloccata all'altezza di via Silvio Pellico per un raccordo con le aree di risulta che il consiglio comunale non ha mai deliberato. Spero che il sindaco e la maggioranza si rendano conto delle enormi spese per l'adeguamento della strada parco e quelle per la manutenzione del manto stradale, a fronte di vantaggi inesistenti e comunque tutti da dimostrare».
E i bus elettrici dividono i comitati
Tutto d'accordo sul No alla filovia, i comitati ambientalisti che da anni lottano contro il passaggio dei mezzi di trasporto sull'ex tracciato ferroviario tra Montesilvano a Pescara si erano recentemente divisi in merito all'annuncio della Regione di dedicarlo a 12 bus elettrici, tra circa un anno. La voce fuori dal coro era stata proprio quella di Mario Sorgentone che, con l'associazione Strada parco, aveva mostrato un'apertura a questa soluzione, contrariamente alle altre associazioni.Per il comitato Utenti strada parco (presidente Maurizio Biondi con Ivano Angiolelli), Oltre il gazebo-No filovia (Antonella De Cecco), Ventimila metri cubi (Antonella Ciancaglini) e Fiab Pescara bici (Laura Di Russo), la strada parco «deve restare un tracciato libero, a disposizione della comunità, per il passeggio, il transito delle bici, lo svago in generale. Non per difendere il giardino sotto casa, ma per preservare un patrimonio comune dei cittadini di Montesilvano e Pescara».