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Data: 16/04/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Tasse, ultimo appello per L'Aquila. Oggi la mobilitazione con il corteo di protesta in centro storico. Non convince la proroga di quattro mesi alla riscossione

L'AQUILA In principio furono le denunce per aver occupato l'autostrada A24 per due ore, il 16 giugno 2010. Poi, il 7 luglio, furono le manganellate in testa a Roma, davanti ai palazzi del potere. L'esercito senz'armi degli oltre 40 pullman nella capitale, e delle altre innumerevoli occasioni di mobilitazione seguite al sisma del 2009, oggi deve rispondere all'ultima chiamata.
LA CONTA. Prove tecniche di mobilitazione - nella cittą dove pure il movimentismo e la partecipazione sembrano essere soltanto uno sbiadito ricordo (occasioni di memoria collettiva comprese) - oggi alle 10,30 alla Fontana luminosa, da dove si snoderą il corteo che attraverserą corso Vittorio Emanuele e corso Federico II per concludersi alla Villa comunale, dove sarą allestita una postazione dalla quale i rappresentanti istituzionali terranno i loro interventi. Se l'Europa chiede il conto (quasi 100 milioni, a carico di 350 tra imprese, professionisti e partite Iva chiamati a ridare indietro, con gli interessi, le tasse, i tributi e contributi sospesi, in forza di una legge, dopo il terremoto, mai notificata all'Ue nei giusti termini), č la cittą che oggi č chiamata a contarsi. Istituzioni, lavoratori, cittadini, studenti, associazioni di categoria, sindacati, movimenti, alla vigilia hanno diffuso messaggi di adesione generalizzata. Neppure la proroga, disposta con decreto dal governo Gentiloni, che ha concesso una dilazione di altri 4 mesi prima di ricominciare a battere cassa, fermerą la protesta. Lo snodo del ricorso al Tar contro la nomina del commissario incaricato del recupero delle somme č fondamentale. L'udienza č tra due giorni.
LEADER E DINTORNI. Attesi anche esponenti del panorama politico nazionale, come la presidente di Fratelli d'Italia (il partito del sindaco Pierluigi Biondi), Giorgia Meloni. Restando in area centrodestra, il gruppo consiliare L'Aquila Futura, con Roberto Santangelo e Luca Rocci, insieme all'assessore alle Politiche sociali Francesco Cristiano Bignotti, parla di «rischio mannaia per l'intero territorio del cratere sismico del 2009».
BANDIERE NEROVERDI. «Dopo mesi di trattative portate avanti cercando di far capire le ragioni di un territorio che ha rischiato di morire, ora č la volta della voce di popolo. Con la manifestazione diciamo no a una palese ingiustizia, a una burocrazia e una politica che non vogliono fare fino in fondo i conti con quello che accadde qui e nei territori colpiti quel maledetto 6 aprile 2009». Suona la carica la deputata Pd Stefania Pezzopane. «Errori, distrazioni, falsa coscienza hanno prodotto una richiesta assurda e inaccettabile. Diamoci una mossa, tutti insieme. Solo i colori neroverdi. Quelli nostri. Uniti si vince».
BUS NAVETTA. Per consentire il regolare afflusso dei manifestanti, l'Azienda comunale di trasporti Ama metterą a disposizione, a partire dalle 9,30, navette gratuite che partiranno, con cadenza ogni quindici minuti, dal parcheggio di Collemaggio. In occasione della giornata di mobilitazione, il traffico veicolare sarą interdetto in tutta la zona della Fontana luminosa a partire dalle 8 e almeno fino alle 12,30 e, temporaneamente, nelle aree interessate dal passaggio del corteo, ovvero corso Vittorio Emanuele, corso Federico II e viale Francesco Crispi, alla Villa comunale.

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