Comprerò una Lamborghini... I soldi per me sono Dio, ma per molti sono il demonio. La tua tipa succhia non male. «Questo il tormentone che risuonerà sul palco del Primo maggio di Pescara. Festa dei lavoratori. Della loro dignità. #guePequeno non meriti il primo maggio!».
Lancia il sasso - e che sasso - senza nascondere la mano Alessandra Tersigni. La segretaria provinciale della Fiom Cgil e dei precari del Nidil accusa l'amministrazione comunale, e in particolare l'assessore Giacomo Cuzzi, «di aver cancellato dal Primo maggio le parole lavoro e lavoratori» dice indignata. Sulla locandina dell'evento organizzato dal Comune non compare infatti la Cgil né altri sindacati «estromessi in modo da annullare il significato della giornata». Protagonisti sul palco saranno i rapper Gue Pequeno ed Emis Killa, seguitissimi dai giovani, «ma il primo in particolare canta brani che trasmettono anti-valori del denaro e donne come oggetto sessuale, testi fondati sui vizi, sul consumismo e sul materialismo. Che messaggio diamo ai giovani?» osserva Tersigni, autrice di un severo post sulla bacheca di Facebook. «Stupisce - aggiunge - che un tale vuoto culturale venga proposto da un'amministrazione di centrosinistra, il che spiega in effetti la scomparsa dell'elettorato di riferimento». Quella del Primo maggio è proposta dal Comune alla stregua di una festa come altre e si punta alla piazza stracolma di ragazzi per le esibizioni delle due star a piazza Salotto dalle ore 20. «Ma noi non ci saremo e, a differenza di quanto avvenuto lo scorso anno, non chiederemo neppure di salire sul palco» rimarca Alessandra Tersigni. La quale, insieme con il segretario provinciale della Cgil, Luca Ondifero, sta addirittura pensando a un contro-evento.
IL CONTRO-EVENTO
«Faremo un flashmob sul Ponte del Mare per la sicurezza sul lavoro perché c'è molto da dire e da fare su questo aspetto» spiega ancora Tersigni, ricordando le cifre choc diffuse solo qualche giorno fa dal sindacato: «Per il 2017 e fino al 31 gennaio scorso l'Inail ci dice che in Abruzzo sono state 922 le denunce per infortunio e gli incidenti mortali sono aumentati di 28 casi: dai 26 del 2016 ai 54 del 2017. E dobbiamo aver presente che moltissimi infortuni sfuggono alle rilevazioni. Su questi dati pesa molto la precarietà, visto che nel 2017 i contratti a termine sono aumentati del 39% rispetto al 2015». L'assessore Cuzzi risponde con toni decisi ma concilianti: «I sindacati saranno invitati al concerto, come sempre, ma l'organizzazione è del Comune e gli artisti li scegliamo noi. Non vedo motivi di polemica per i rapper: non vanno anche loro sul palco del concertone del primo maggio a Roma?».