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Data: 16/04/2018
Testata giornalistica: Il Messaggero
«Ferrovia più sicura dopo l'incidente»

Questa mattina alle 11,30 si svolgeranno i funerali dello sfortunato Loris Di Rocco, 78 anni, finito sotto al treno per una disattenzione sabato mattina al passaggio a livello vicino alla stazione ferroviaria di Tagliacozzo. Le barriere erano regolarmente chiuse ed il segnale rosso rivolto alla strada per gli automobilisti funzionante. L'uomo, ha voluto attraversare il binario passando sotto le barriere, anziché attendere il passaggio del treno e la riapertura delle stesse, per recarsi nella zona della Giorgina, dove andava molto spesso per fare le sue passeggiate. La salma dello sfortunato è stata composta presso l'obitorio dell'Ospedale di Tagliacozzo e questa mattina verrà portata nella frazione di Roccacerro, dove verranno celebrati i funerali nella chiesa parrocchiale. Loris era originario proprio di questo paesino situato sulla strada statale Tiburtina Valeria, in prossimità del valico di Monte Bove. Ha trascorso la propria vita lavorando con mezzi meccanici come escavatori, sgombraneve ed ora stava vivendo il proprio periodo di meritato riposo ma, il caso ha voluto diversamente. L'anziano uomo era molto conosciuto e la sua scomparsa ha suscitato sconforto e cordoglio nella comunità tagliacozzana. A seguito del tragico fatto, la linea ferroviaria è rimasta interrotta per quasi tre ore, in attesa che giungesse sul posto il magistrato, unica autorità competente a disporre la rimozione della salma in questi casi. Qualche treno è stato soppresso e alcuni altri sostituiti con autobus.
Per Rete ferroviaria italiana (Rfi), tutto era in regola, compresa la velocità del convoglio che, essendo appena partito dalla vicina stazione, in direzione Avezzano, viaggiava a velocità assai ridotta proprio come prevede il regolamento ferroviario. Il macchinista che guidava il treno, appena ha notato la presenza dell'uomo, ha azionato il meccanismo che emette fischi molto forti, azionando contemporaneamente il freno di emergenza, ma non ha potuto evitare l'incidente. Si è saputo che l'uomo, purtroppo, aveva carenza di udito. Rfi ha investito e continua ad investire denaro per eliminare i passaggi a livello poiché costituiscono comunque un pericolo. Qualche tempo fa, in una galleria di questa linea, furono investiti animali incustoditi che, trovando le barriere aperte, poiché non vi erano treni in circolazione, si erano incamminati lungo il binario. Occorrerebbe rendere la ferrovia interamente protetta, come le autostrade e qui, bisogna chiamare in causa anche i Comuni che, di concerto con le Ferrovie, dovrebbero eliminare questi passaggi a raso.

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