TERAMOFit Cisl e Uilt Uil tornano a segnalare una serie di carenze nella segnaletica e nella viabilità cittadina che rendono molto difficile la circolazione degli autobus del trasporto urbano. Inutili le sollecitazioni fatte sinora e nonostante gli incontri diretti con l'ufficio tecnico del 5° settore del Comune di Teramo e con gli assessori al traffico succedutisi e come pure con il comandante della polizia municipale». L'elenco di quello che non va è lungo. Si parte con «segnaletiche orizzontali inspiegabili, come nel caso di via Pannella dove addirittura si è ridotta la carreggiata per far posto ad altri parcheggi a ridosso di un incrocio. Particolarmente difficoltosa è la situazione della linea 7, che, non solo a nostro parere, ha un orario e un percorso sbagliato perché ad esempio, costringe il bus a un ripristino orario davanti la fermata della stazione Fs in direzione ponte S.Ferdinando, posizionato completamente in mezzo alla sede stradale, con relativi disagi per la circolazione. Questa fermata, viene anche utilizzata dalle linee 1 e 1/, che comunque espletano il carico e scarico dei passeggeri, riprendendo subito la circolazione. Questo perché visto il posizionamento della stessa, cioè tra due passi carrai, una zona per carico e scarico merci, e posti auto, solo in quel modo può e deve essere utilizzata quella fermata, e non come "capolinea"». I due sindacati segnalano discussioni con passanti e commercianti quando il bus deve fermarsi più a lungo per cui chiedono al commissario prefettizio, Luigi Pizzi, di destinare momentaneamente l'area adiacente la stazione, dove c'era un distributore di carburante, alla fermata dei bus, ma anche una rivisitazione del percorso della linea 7, per evitare i soliti ingorghi in via Pannella.I sindacati sollecitano un confronto pubblico per far capire «quanto sia strategico per una città questo servizio pubblico, che in altre realtà vicine, viene oculatamente programmato e speso per l'interesse collettivo delle proprie comunità. Ci duole registrare che negli stessi programmi elettorali spesso non si trova traccia di questo settore, cosa preoccupante visto lo scadere, nel 2019, delle proroghe per la gestione dello stesso». Per quanti vorranno occuparsi della questione, i sindacati ricordano «le condizioni stradali della città, quelle di piazzale S. Francesco, le fermate dei bus irregolari, la sosta selvaggia soprattutto davanti agli esercizi commerciali e le vie principali come via Crucioli, viale Crispi, viale Bovio».