Licenziamento collettivo in vista, per 46 dipendenti di Sistema Srl, la società del Gruppo Tua che gestisce la distribuzione e la vendita dei titoli di viaggio. A lanciare l’allarme è Franco Rolandi, della Filt Cgil Abruzzo. “Lo avevamo preannunciato non più di due settimane fa e non a caso la drammatica vicenda del fallimento della società Sistema srl e la sorte dipendenti che vi operano, avevano costituito il punto cardine di un ordine del giorno approvato di recente dalla Filt Cgil Abruzzo – fa sapere attraverso una nota Rolandi – con il quale era stato chiesto espressamente alla Regione di cambiare urgentemente pagina e di individuare una nuova figura istituzionale che assicurasse stabilmente e con autorevolezza la guida del settore dei trasporti fino a conclusione della legislatura, al fine di affrontare le tante urgenze che attanagliano il comparto”.
L’esponente sindacale lancia un duro affondo contro la Regione:
“Riteniamo sinceramente di non avere affatto bisogno di chi ama lanciare scommesse sulla sorte dei lavoratori e ha continuato fino a ieri ad affermare con veemenza e presunzione che ‘nessuno perderà il proprio posto di lavoro’. I drammatici fatti delle ultime ore purtroppo, stanno a dimostrare l’esatto contrario, a meno che quegli stessi facili profeti abbiano deciso di considerare i 46 dipendenti di Sistema srl, società di proprietà del gruppo Tua per il 75,2%, lavoratori di un dio minore e che come tali non debbano meritare lo stesso grado di attenzione che viene normalmente riservato ai restanti dipendenti che operano nelle imprese regionali di trasporto”.
Rolandi rimarca:
“La Filt Cgil Abruzzo, in relazione alle decisioni assunte nella giornata di ieri dall’assemblea dei soci della Società Sistema srl e che comporteranno l’avvio, nelle prossime ore, della procedura di licenziamento collettivo per i 46 dipendenti, ritiene assolutamente gravissimo ed inaccettabile l’atteggiamento di assoluta indifferenza da parte della società regionale di trasporto Tua Spa, ma soprattutto della stessa Regione Abruzzo, rispetto ad un dramma occupazionale e sociale che si sta consumando e il cui epilogo peraltro era stato ampiamente previsto”.
Il sindacalista mette in rilievo anche le contraddizioni rispetto a quanto sta avvenendo all’interno di Tua:
“Desta altresì sconforto e profonda amarezza dover constatare che proprio mentre sono state rese note queste drammatiche notizie che attengono 46 lavoratori e le loro rispettive famiglie, la società Tua ha pensato bene di convocare le organizzazione sindacali al fine di predisporre un ipotetico regolamento sulle promozioni del personale e per definire la disciplina retributiva delle numerose figure apicali presenti in azienda. Una procedura che, secondo la società, risponderebbe ad una urgenza e ad una sollecitazione avanzata espressamente dal Dipartimento competente regionale, al fine di esercitare il controllo analogo per le società cosiddette in house. Ovviamente la Filt Cgil Abruzzo ha deciso di disertare questo incontro, definendo inaccettabile un simile atteggiamento e ritenendo assolutamente prioritario e necessario affrontare urgentemente ed unicamente la vicenda dei 46 licenziamenti”.