Pescara. L’inattività della Regione Abruzzo in merito alla drammatica vicenda del fallimento della società Sistema srl, è stato il motivo di un duro attacco da parte della Filt Cgil Abruzzo. La società Sistema srl, di proprietà del gruppo Tua per il 75,2 percento, ha 46 dipendenti sui quali aleggia lo spettro del licenziamento. Secondo Filt Cgil Abruzzo, desta sconforto e amarezza il constatare che mentre sono state rese note queste drammatiche notizie, la società Tua ha pensato di convocare le organizzazione sindacali al fine di predisporre un ipotetico regolamento sulle promozioni del personale e per definire la disciplina retributiva delle numerose figure apicali presenti in azienda. Una procedura che, secondo la società, risponderebbe ad una urgenza e ad una sollecitazione avanzata espressamente dal dipartimento competente regionale al fine di esercitare il controllo analogo per le società cosiddette “in house”.
La Filt Cgil Abruzzo ha deciso di disertare questo incontro, definendo inaccettabile un simile atteggiamento e ritenendo assolutamente prioritario e necessario affrontare urgentemente la vicenda dei 46 licenziamenti, a seguito dell’accorato soprattutto dell’accorato appello che gli stessi lavoratori hanno indirizzato lo scorso 29 marzo a tutte le organizzazioni sindacali, al presidente della Regione Abruzzo, al cda di Tua e al liquidatore della società Sistema srl. “Anche questa volta ci aspettiamo che qualcuno proverà a strumentalizzare questa drammatica notizia”, ha dichiarato il segretario regionale della Filt Cgil Abruzzo Franco Rolandi, “addossando le responsabilità a chi ha governato nel passato e affibbiando alla Filt Cgil nello specifico le principali colpe di quanto sta accadendo. Abbiamo la documentazione e gli atti necessari accumulati nel tempo, per respingere con forza e con determinazione al mittente queste eventuali insinuazioni e lo faremo insieme ai 46 lavoratori di Sistema srl ai quali manifestiamo da subito la nostra solidarietà, la nostra vicinanza e il nostro impegno per una soluzione positiva della vertenza”.