PESCARA «Per 46 dipendenti della società Sistema srl lo spettro del licenziamento nell'indifferenza generale». Lo denuncia Franco Rolandi della Filt Cgil Abruzzo. La decisione sarebbe stata presa due giorni fa dall'Assemblea dei soci della società "cassaforte" di Tua che gestisce la distribuzione e la vendita dei titoli di viaggio. «Una decisione che comporterà l'avvio, nelle prossime ore, della procedura di licenziamento collettivo», afferma il sindacalista che definisce gravissimo e inaccettabile l'atteggiamento «di assoluta indifferenza da parte della società regionale di trasporto Tua spa e della stessa Regione Abruzzo rispetto ad un dramma occupazionale e sociale che si sta consumando, il cui epilogo peraltro era stato ampiamente previsto». Ma l'accusa di Rolandi prende in considerazione anche un altro aspetto.«Desta profonda amarezza dover constatare che proprio mentre sono state rese note le drammatiche notizie che attengono 46 lavoratori e le loro rispettive famiglie, la società Tua», afferma il sindacalista, «ha pensato bene di convocare le organizzazione sindacali per predisporre un ipotetico regolamento sulle promozioni del personale e per definire la disciplina retributiva delle numerose figure apicali presenti in azienda. Una procedura che, secondo la società, risponderebbe ad una urgenza e ad una sollecitazione avanzata espressamente dal Dipartimento competente regionale al fine di esercitare il Controllo analogo per le società cosiddette "in house"».La Filt Cgil Abruzzo ha però ha deciso di disertare questo incontro, «definendo inaccettabile un simile atteggiamento e ritenendo assolutamente prioritario e necessario affrontare urgentemente ed unicamente la vicenda dei licenziamenti, rispondendo oltretutto all'accorato appello che gli stessi lavoratori hanno indirizzato lo scorso 29 marzo a tutte le organizzazioni sindacali, al Presidente Luciano D'Alfonso, al Cda di Tua e al liquidatore della Sistema srl, affinché si predisponga un apposito tavolo di confronto risolutivo e che scongiuri la concreta possibilità di perdere posti di lavoro».La nota della Filt Cgil termina con una considerazione politica: «Anche questa volta ci aspettiamo che qualcuno proverà a strumentalizzare questa drammatica notizia, addossando le responsabilità a chi ha governato nel passato e affibbiando alla Filt Cgil nello specifico le principali colpe di quanto sta accadendo», conclude Rolandi, «ma abbiamo gli atti accumulati nel tempo, per respingere con forza e con determinazione al mittente queste eventuali insinuazioni e lo faremo insieme ai 46 lavoratori di Sistema srl ai quali manifestiamo da subito la nostra solidarietà, la nostra vicinanza e il nostro impegno per una soluzione positiva della vertenza».