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Pescara, 24/07/2024
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Data: 19/04/2018
Testata giornalistica: Il Messaggero
Strada parco, i bus solo dopo i lavori. Alessandrini e Diodati «La strada parco dovrà essere sede del trasporto pubblico cittadino, abbiamo ribadito la nostra convinzione di favorirne lo sviluppo in tal senso. Fa parte del corridoio verde destinato ad accogliere la filovia e così sarà, anche per evitare contestazioni legate ai finanziamenti».

L'incontro di ieri in Comune con il presidente di Tua, Tullio Tonelli, è servito a ribadire finalità e obiettivi del progetto della filovia, ma il sindaco Alessandrini e lo stesso Diodati hanno richiesto, come anticipato, l'abbattimento delle barriere architettoniche e altri interventi in particolare sulla strada parco per garantire sicurezza ai futuri utenti «affinché il servizio di trasporto pubblico sia davvero accessibile a tutti».. Lavori che il presidente di Tua è pronto a realizzare, ma per i quali dovrà seguire un rigido iter procedurale che - tra gare, aggiudicazioni ed esecuzione di interventi - farà slittare almeno di qualche mese la sperimentazione con i bus a metano.
SLITTA LA SPERIMENTAZIONE
«Se ne parla forse ad ottobre, ma gli obiettivi restano confermati» ha commentato Tonelli, il quale sperava di partire dalla prossima estate con la sperimentazione: «Meglio farla tra luglio e agosto, prima della riapertura delle scuole» aveva auspicato il presidente, oggi consapevole di non poter tirare troppo la corda: vuoi perché in tema di barriere architettoniche si ritroverebbe a dover fronteggiare la contestazione dell'associazione Carrozzine determinate di Claudio Ferrante; vuoi perché sa bene che le osservazioni discusse ieri con sindaco e assessore (barriere architettoniche, verifica dell'ampiezza della carreggiata e lavori di adeguamento delle fermate) sono le stesse che l'assessore Diodati aveva affrontato 24 ore prima a Palazzo di città con i comitati a difesa della strada parco: «Un confronto garbato nei toni e proficuo nei contenuti: ci sono criticità che vanno risolte» ha rivelato l'assessore. Criticità che gli stessi Alessandrini e Diodati hanno chiesto di verificare ai tecnici comunali, incaricati di redigere una mappatura. «Con Tonelli ci rivedremo tra venti giorni o un mese per un punto della situazione» ha concluso l'assessore. A giorni Tua dovrebbe risolvere in via definitiva il contratto con l'Alpiq e questo consentirà al Comune di tornare in possesso dell'area cantiere della strada parco. Sarà dunque lo stesso ente, a tempo debito, a dover rilasciare il permesso di utilizzo dell'ex tracciato a Tua per la sperimentazione con i bus a metano e, in prospettiva, dei bus elettrici. Il tratto di strada parco che ricade nel territorio di Montesilvano è invece in carico alla Regione, altro ente coinvolto nel rilascio dei permessi quando sarà.
STRADA PARCO E FILOVIA
In fatto di tempi, Diodati non vuol rischiare previsioni azzardate. La domanda è: l'amministrazione comunale avrà la forza e il coraggio di andare avanti con il progetto della filovia sulla strada parco sapendo della contrarietà dei comitati e dovendo decidere nell'imminenza delle elezioni? Così Alessandrini e Diodati nella nota diffusa ieri: «La strada parco dovrà essere sede del trasporto pubblico cittadino, abbiamo ribadito la nostra convinzione di favorirne lo sviluppo in tal senso». Ma solo dopo che saranno state rimosse le criticità e sempre che trovino riscontro le previsioni di Tua sul numero di utenti e sul minor numero di auto private in circolazione in città.

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