SULMONA Minacciano di ricorrere alla procura della Repubblica per interruzione di pubblico servizio. I residenti di Viale della stazione, da due giorni interessata dai lavori di rifacimento delle reti idriche e fognarie e del manto stradale, scendono sul piede di guerra annunciando esposti contro gli amministratori comunali. «Per un'ordinanza assurda fino all'8 giugno gli autobus del servizio pubblico urbano saranno dirottati, con le relative fermate, nella zona di Santa Rufina, lasciando tutti i residenti del viale a piedi», afferma il Comitato dei residenti nato da qualche tempo proprio a tutela delle persone che abitano lungo il trafficassimo viale, «soprattutto le persone anziane, i disabili e tutti quelli che non possiedono un mezzo proprio per recarsi al centro. Una decisione che ci sembra a assurda e penalizzante soprattutto per quei cittadini che non hanno la possibilità e i mezzi per spostarsi». Già in tempi non sospetti i residenti si erano presentati in Comune per manifestare le loro necessità, ma gli uffici hanno ignorato le loro richieste creando una situazione di estremo disagio soprattutto per le persone anziane. Una zona della città lasciata nel più completo abbandono con l'illuminazione pubblica che funziona a singhiozzo. Secondo i residenti il viale della stazione dovrebbe essere il biglietto da visita della città e invece da anni è alle prese con problemi di ogni sorta. «Ma ora si è superato ogni limite», incalzano i residenti, «penalizzando soprattutto le persone anziane e quelle che non posseggono un mezzo proprio per spostarsi. Ragione per la quale ci siamo costituito in comitato pronti a far valere le nostre ragioni anche in sede giudiziaria. Per questo chiediamo al nostro sindaco e ai nostri amministratori di rivedere le scelte scellerate che penalizzano uno dei quartieri più popolosi della città»