ORTONA Forza Italia ribadisce che i lavori di dragaggio del porto sono fortemente a rischio. Lo sostengono gli esponenti Mauro Febbo, Tommaso Cieri, Peppino Polidori e Simone Ciccotelli, dopo aver letto i documenti. «Da questi si evince che per mezzo della determina DPC026/40 le operazioni nel sito marino della Torre del Cerrano sono sospese», dichiarano i rappresentanti del centrodestra. «Questo significa che bisogna attendere quanto meno la fine di maggio per capire dove potrebbero finire le sabbie classificate come A2». Inoltre dalla documentazione emergerebbero problemi nel rilascio dell'autorizzazione allo stoccaggio di 107.422 metri cubi di sabbia B1 e B2 e 10.716 metri cubi di categoria C e D. In merito, nella conferenza dei servizi dell'8 marzo «Arta Abruzzo e Asl di Chieti non hanno rilasciato un parere conclusivo per "mancanza dei tempi necessari" e ne rilasceranno uno solo successivamente», proseguono Febbo, Polidori, Cieri e Ciccotelli. «D'altro canto l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico conferma che la consegna delle aree demaniali è subordinata alla "presentazione del progetto esecutivo e del crono programma dettagliato dell'intervento e dell'occupazione degli spazi da consegnare" e dei tempi "tassativi ed insuperabili" di occupazione degli stessi», aggiungono i forzisti. Questi sottolineano infine come il Comune abbia affermato che l'operazione di spostamento dei fanghi «non rientri nel progetto per insufficienza del finanziamento, che invece dovrebbe figurare tra gli interventi del Masterplan».