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Pescara, 24/11/2024
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Data: 21/04/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Un varco anti-macchine all'ingresso del terminal. La telecamera incastrerà gli automobilisti che ignorano il divieto di transito. La segnaletica scolorita sarà ripristinata. Servono panchine per i viaggiatori

PESCARA Il divieto di transito viene ignorato praticamente da tutti. Nel terminal degli autobus, dove vige il divieto di transito, entrano in maniera indiscriminata tutti i tipi di mezzi e gli autisti della società Tua devono fronteggiare il rischio di incidenti e anche barcamenarsi nella confusione che regna sovrana. Ecco perché in questa terra di nessuno l'assessore ai Lavori pubblici Antonio Blasioli ha deciso che sarà posizionato un varco elettronico, un sistema che rileva in tempo reale le infrazioni (grazie alle telecamere) e sanziona i mezzi che entrano nel terminal bus arbitrariamente, pur non potendo. Il problema è emerso ieri durante il giro in bus degli amministratori comunali con i rappresentanti della Tua. Non essendo possibile una vigilanza costante in quel punto della polizia municipale si è pensato al varco elettronico e Blasioli ritiene che «dopo l'estate» si potrà procedere, essendo necessari alcuni mesi «per l'autorizzazione ministeriale e per la gara (l'importo è di circa 25mila euro e vanno individuati i fondi)». Ma questa è solo una delle criticità segnalate dalla Tua al Comune che ora deve individuare e mettere in pratica delle soluzioni per agevolare la circolazione dei bus. «Va ripristinata la segnaletica delle corsie preferenziali che in alcuni punti non esiste più», dice sempre Blasioli assumendo anche questo impegno. «E vanno segnalati con la segnaletica orizzontale anche i divieti di sosta» per sensibilizzare gli automobilisti a stare lontani dagli spazi per i bus. «Lasciando libere le corsie preferenziali il servizio può migliorare ed essere più appetibile per l'utenza», fa notare il vice sindaco. Un intervento andrà realizzato anche in viale d'Annunzio, all'angolo con via Misticoni, dove gli autobus entrano a contatto con il marciapiedi, per evitare la rotatoria, per cui il marciapiedi va smussato. Ma l'ostacolo principale è senza dubbio la sosta selvaggia, come è stato possibile vedere in via Nicola Fabrizi dove «i bus sono costretti a fare la gincana tra i mezzi parcheggiati ovunque. E la svolta da via Galilei su via Fabrizi risulta talvolta impossibile per i pullman. Non è normale», aggiunge il vice sindaco, «che gli autisti della Tua siano costretti ad invadere la corsia opposta a quella di marcia per via delle doppie file perché rischiano il ritiro della patente». Durante il sopralluogo Blasioli ha proposto di «sistemare delle panchine, con adeguata copertura, dietro alla biglietteria del terminal, per evitare che si attenda il bus in piedi».

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