Avviso per i deboli di cuore: in questo post si farà largo uso della parola “culo”, ma il diritto-dovere di cronaca lo impone, in altro modo non si può (e poi c’è di peggio, molto peggio: per esempio quello che sta accadendo in Abruzzo).
Ecco a voi, anzi a noi, la prima figuraccia interplanetaria del governatore-senatore Luciano D’Alfonso. Che finisce dentro la trasmissione delle Iene “Un culo per la seconda poltrona” (il video intero lo trovate in fondo al post, il pezzo che riguarda il presidente della Regione Abruzzo dopo il minuto 3). La didascalia introduttiva è promettente:
“Molti politici hanno un solo culo ma possiedono due poltrone. La nostra iena è andata dai politici a portargli il culo mancante per la poltrona che rimane vuota”.
Naturalmente, ci capita anche Dalfy, anzi è proprio lui il più titolato: perché è vero che tra i doppiogiochisti, pardon, doppio-poltronisti, ci sono politici molto più famosi di lui tipo Matteo Salvini, Giorgia Meloni, Renato Brunetta, Mara Carfagna, ma alla fine gli altri sono tutti perlopiù consiglieri comunali o al limite regionali. Invece lui è l’unico presidente di Regione/senatore. E pure le Iene si sono accorte che ha dovuto interrompere una seduta di consiglio regionale per correre al Senato. No, Dalfy rifiuta sdegnato il culo (di plastica, roseo, carino, femminile) che gli offre la Iena per meglio occupare la seconda poltrona. Anzi, non lo guarda neppure.
Ma non è il solo primato, quello di Dalfy: tra i tanti politici inseguiti dalla Iena per lo stesso motivo, lui è l’unico che resta muto per gran parte del percorso, mentre gli altri sorridono, scherzano, uno addirittura il culo se lo prende e se lo porta a casa, o si incavolano (come Salvini). Lui zitto per alcuni minuti ma gonfio di rabbia, tanto che alla fine sbotta:
“Io le assicuro che ne può fare un ottimo uso lei per la qualità della sua informazione”,
sibila Dalfy con un ghigno feroce, mentre la Iena, alle sue spalle gli ripete:
“Dai che ti fa comodo. Senatore, come dobbiamo chiamarla, senatore o governatore? Lei ha un solo problema, che ha due poltrone ma un solo culo, e allora eccolo qua, perché non se lo prende? Ha dovuto interrompere un consiglio regionale, lo vede che ha bisogno di due culi?”
Ecco, pensavamo che l’apice l’avessimo raggiunta con Razzi, invece no, c’era di peggio.
ps1: E mannaggia che sfortuna Dalfy, pizzicato dalla Iena senza neppure uno dei suoi fedeli assistenti intorno. Magari quel cadeaux avrebbero potuto prenderlo loro, e toglierlo così dall’imbarazzo.