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Data: 24/04/2018
Testata giornalistica: Il Centro
«Sulle tasse Mattarella ci darą una mano». Lolli e Biondi: il capo dello Stato ha mostrato sensibilitą e interessamento alle nostre istanze

L'AQUILA Dopo la mancata sospensiva da parte del Tar ai ricorsi contro il provvedimento, che impone la restituzione delle tasse sospese alle imprese e alle partite Iva, dopo il sisma del 2009, causa la proroga di quattro mesi concessa dal governo, la notizia ora č che il vicepresidente della Regione, Giovanni Lolli, e il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, annunciano «l'interessamento del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella».«Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si interesserą della vicenda relativa alla richiesta di restituzione di tasse, tributi e contributi, sospesi dopo il sisma del 2009 avanzata dal governo italiano ad aziende e lavoratori autonomi, su richiesta dell'Unione europea», afferma Lolli in una nota, dopo colloquio che il vicepresidente della Regione Abruzzo ha avuto con il Quirinale.«Ringraziamo il presidente Mattarella per la sensibilitą mostrata nei confronti delle istanze di un intero territorio per le quali, ci ha assicurato, mostrerą grande attenzione», sostengono il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, e il vice presidente della Regione, Giovanni Lolli. «Si tratta di una battaglia per la sopravvivenza economica e sociale di un pezzo d'Italia, che rischia di essere punito per aver rispettato le leggi dello Stato italiano».Nei giorni scorsi Biondi, Lolli e il rappresentante dei sindaci del cratere, Francesco Di Paolo, primo cittadino di Barisciano, avevano inviato una lettera al Capo dello Stato chiedendo un intervento «per scongiurare la chiusura di decine di aziende e la perdita di centinaia di posti di lavoro».«La proroga non ci farą abbassare la guardia», ha sottolineato il sindaco Biondi.

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