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Pescara, 24/11/2024
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25/04/2018
Il Centro
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Sindacati contro l'apertura di oggi e del primo maggio. Liberazione, saracinesche alzate in molti punti della grande distribuzione. Globo, Iper Pescara e Città Sant'Angelo Village in attività. Chiuso Ipercoop |
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PESCARA Centri commerciali aperti oggi, e molti anche il prossimo primo maggio, ma i sindacati non ci stanno e proclamano lo sciopero generale dei lavoratori del settore. In una nota inviata a Federdistribuzione, Confcommercio e Confesercenti, le segreterie di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil Abruzzo ribadiscono «la contrarietà alla totale deregolamentazione delle aperture delle attività commerciali». Una questione delicata, quella delle aperture dei "templi" della distribuzione durante i giorni di festa, quando anche i dipendenti dei centri commerciali avrebbero il diritto di riposare e stare in famiglia, che chiama in causa le trasformazioni profonde subite dalla società negli ultimi anni. Una società che ha visto mutare i tradizionali modelli di riferimento, cambiamenti rispetto ai quali è difficile pensare di poter tornare indietro. Lo sciopero è stato indetto per oggi e anche per il primo maggio, per protestare contro «le aperture indiscriminate delle domeniche e dei festivi non hanno risolto i problemi occupazionali delle imprese in crisi, né creato nuovi posti di lavoro e», sostengono i sindacati, «non hanno prodotto risultati positivi per le aziende. Al contrario, la liberalizzazione ha prodotto lo svuotamento dei centri storici delle città creando una sorta di dumping tra le piccole attività (sempre più in sofferenza) e centri commerciali, oltre ad aver peggiorato le condizioni di vita delle migliaia di addetti del settore, molti dei quali si sono trovati costretti a sottoscrivere clausole che rendono obbligatorio il lavoro domenicale e festivo».I sindacati ci vanno giù duro: «La totale deregolamentazione ci consegna una società devota al consumismo. I centri commerciali rappresentano ormai la risposta per il tempo libero e per i momenti di svago delle famiglie, con buona pace delle festività civili e religiose, delle tradizioni e dei momenti di celebrazione di eventi fondamentali per la nostra storia come l'anniversario della liberazione e la festa dei lavoratori. Per tutte le ragioni sopra esposte, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil Abruzzo proclamano Io sciopero regionale di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori dei centri commerciali, dei negozi e degli ipermercati aderenti alle associazioni datoriali in indirizzo invitandoli ad astenersi dal lavoro, per l'intera giornata del 25 aprile e del primo maggio 2018». Una mobilitazione che non riguarda solo i lavoratori abruzzesi, ma che riveste carattere nazionale. "Ma ti serve proprio oggi?" È il tema della campagna lanciata in Lombardia le stesse sigle sindacali. Un modo per rivolgersi direttamente ai consumatori, invitandoli a riflettere . « Da tempo», si legge in una nota dei tre sindacati, «continuiamo a batterci per una seria regolamentazione delle aperture degli esercizi commerciali e a rivendicare il diritto delle lavoratrici e lavoratori del commercio di poter condividere e trascorrere con i propri cari e le proprie famiglie alcune giornate dell'anno. Ancora una volta siamo costretti a ribadire che né la legge, né il contratto collettivo nazionale di lavoro prevedono l'obbligo della prestazione lavorativa in occasione delle festività».
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