L'AQUILA Un altro scippo, anzi, uno «schiaffo», all'Aquila e alla sanità aquilana. Il sindaco del capoluogo d'Abruzzo, Pierluigi Biondi, ci va giù duro contro la decisione della Regione di istituire la Centrale unica del 118 all'interno dell'Aeroporto d'Abruzzo di Pescara. Un altro schiaffo, per Biondi, che fa il paio con la scelta dell'Interposto di Avezzano quale sede della Protezione civile, preferito all'aeroporto di Preturo.«Esiste un finanziamento di oltre 6 milioni di euro, di cui un terzo donato dall'Emilia Romagna dopo il sisma del 2009, per realizzare la Centrale unica operativa del 118 all'ospedale San Salvatore, il cui iter progettuale è in fase più che avanzata», sostiene Biondi. «Qualsiasi altra ipotesi rappresenterebbe l'ennesimo schiaffo del Pd abruzzese alla comunità aquilana e al suo sistema sanitario». Questi timori il sindaco li aveva già espressi un anno fa in campagna elettorale, e ora sembrano fondati se andrà in porto il progetto della Regione. «La commissione per lo studio di fattibilità di un Dea di secondo livello tra L'Aquila e Teramo, non si è mai riunita», riprende Biondi, «mentre l'ipotesi di realizzare un super ospedale tra Chieti e Pescara è stata avviata da tempo dalla Regione, come previsto nel decreto 79 del 2016 dell'allora commissario alla Ssanità Luciano D'Alfonso, con cui si relegava a Dea di primo livello l'ospedale del capoluogo. La sanità di qualità deve essere un diritto, sia per gli abitanti delle zone costiere, sia per quelli delle aree interne che, invece, il senatore-governatore e l'assessore alla Sanità, Silvio Paolucci, continuano a prendere in giro e umiliare. È chiaro che nei loro piani c'è quello di mortificare un territorio già colpito da calamità naturali e chi ha scelto di rimanervi, e l'ipotesi di stampa secondo cui la Centrale unica del 118 dovrebbe essere localizzata a Pescara, ne è la conferma. Il Pd aquilano, se esiste ancora, batta un colpo e dica cosa pensa di questa vicenda che mi vedrà impegnato in prima linea perché non si consumi l'ennesimo scippo nei confronti dell'Aquila».