L'AQUILA Adeguamento e aggiornamento della segnaletica, verticale e orizzontale, e inserimento dell'obbligo di disco orario nelle aree parcheggio di alcune zone del centro urbano e dell'immediata periferia. È quanto ha reso noto l'assessore alla Mobilità e ai Parcheggi Carla Mannetti. «Nelle more della risoluzione della complessa vicenda legata al parcheggio di Collemaggio e alla luce di criticità riscontrate dalle pattuglie della Polizia municipale o segnalate dai cittadini», ha spiegato l'assessore, «stiamo procedendo all'adeguamento della segnaletica verticale e orizzontale e all'introduzione del disco orario, ferma restando la gratuità della sosta, su viale Alcide De Gasperi, nel quartiere del Torrione, in piazza d'Armi (nel parcheggio a servizio del mercato) e in viale Corrado IV. Vi saranno comunque aree di sosta libere e altre riservate ai disabili». «L'area di parcheggio con disco orario», ha proseguito l'assessore, «verrà estesa, prossimamente, anche a via Pescara, viale Tagliacozzo, zona della Villa Comunale, viale Gran Sasso e piazza San Bernardino. Stiamo effettuando le opportune valutazioni, infine, per quanto riguarda il viale della Croce Rossa, dove, di concerto con l'assessorato alle Opere pubbliche, dovremo procedere a interventi di messa in sicurezza, soprattutto in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, adeguamento della segnaletica e regolamentazione delle aree di sosta prospicienti. A breve procederemo, inoltre, previa accordo con le società di trasporto, all'ampliamento delle fermate per gli autobus extraurbani sulla strada statale 80, in prossimità dell'incrocio con la strada statale 17 e della Caserma Pasquali Campomizzi». «Un programma complesso», ha concluso l'assessore Mannetti, «volto a garantire il miglioramento dei servizi e la regolamentazione della sosta, a beneficio sia dei cittadini sia delle attività commerciali». Ora il parcheggio di Collemaggio: alla fine dello scorso anno la giunta ha istituito un gruppo di lavoro, formato, tra gli altri, dal dirigente Vittorio Fabrizi,per redigere una relazione tecnica che, tra le altre cose, avrebbe dovuto contenere anche una ricognizione di tutte le pendenze debitorie della M&P - la società che fino al terremoto ha gestito sia i parcheggi a pagamento in centro che il terminal di Collemaggio - nei confronti del Comune dell'Aquila. Quest'ultimo ha già deciso, in linea con le nuove direttive Anac, di non rinnovare la convenzione con la società. Resta da sciogliere, tuttavia, un nodo, quello della riattivazione della vecchia convenzione, sospesa a seguito del terremoto. Alla scadenza dei dieci anni mancano ancora 2 anni 10 mesi e la M&P ha chiesto alll'amministrazione di rispettare il contratto, rivendicando anche un credito di diverse centinaia di migliaia di euro per lavori di ristrutturazione post-sisma fatti fare per il ripristino dell'agibilità del terminal, la cui proprietà è del Comune. L'ente, però, non vuole pagare, sia perché vanta a sua volta, nei confronti della M&P, 1,3 milioni di euro di crediti sia perché non autorizzò quei lavori